E’ stata celebrata ieri anche a Caltanissetta la “Giornata internazionale degli infermieri” con i dirigenti della categoria che hanno organizzato un convegno a Palazzo del Carmine, assieme ai responsabili delle associazioni che in provincia svolgono attività assistenziali e poi hanno anche “riempito” il corso Umberto con gli stand allestiti per ricordare quelli che sono i settori in cui operano per garantire cure ed assistenza agli ammalati.
«Ci siamo riuniti – ha spiegato la presidente dell’Ordine degli infermieri
Maria La Greca (Ordine che annovera 2.470 iscritti) –per festeggiare la “Giornata degli infermieri”, che per noi è un appuntamento particolarmente importante, ed allo stesso tempo celebriamo la nascita della nostra fondatrice Florence Nigthingale, colei che ha dato il via all’assistenza infermieristica moderna, ma che fu molto di più poiché riformò anche la configurazione stessa degli ospedali e introdusse l’uso dell’evidenza scientifica per gli interventi assistenziali, riuscendo a fare dell’infermiera una figura professionalmente riconosciuta anche con un percorso accademico».
«Oggi è una Giornata di celebrazione che abbiamo voluto condividere con la città, facendo allo stesso tempo della prevenzione pratica – ha aggiunto – attuando quello che è il nostro motto, “Dare la nostra competenza e la nostra professionalità alla cittadinanza”, mettendo a disposizione di coloro che hanno bisogno non solo le nostre doti scientifiche e le conoscenze tecniche, ma anche quelle umane».
«La nostra è una professione multidisciplinare – ha ricordato ancora – perché si confronta insieme alle altre, vive nel contesto sanitario, e proprio
per questo è molto bella perché praticamente fa stare accanto agli altri,
mettendo a disposizione competenza e professionalità. Siamo convinti di essere il perno della sanità poiché siamo coloro i quali stanno e vivono sempre vicini ai pazienti, pronti a dare una mano ed il supporto morale e psicologico e non solo quello assistenziale».
Al convegno hanno preso parte gli studenti del corso di Infermieristica dell’università nissena, assieme alla loro tutor Sonia Calafato; sono intervenuti anche l’assessore comunale Guido Delpopolo, il dirigente dell’Asp nissena Benedetto Trobia, il presidente regionale della fondazione “Vita e Salute” Vincenzo Agrò, il delegato della Croce rossa nissena Nicolò Piave, i medici del 118 Federica Giordano e Massimiliano Alaimo, il rappresentante dello screening per il colon retto Marcello Palermo ed il rappresentante dell’università di Palermo Roberto La China. Il sindaco Walter Tesauro è intervenuto per dare inizio alla manifestazione in corso Umberto.
Sulle carenze di organico nei presidi sanitari e sul demansionamento degli infermieri, sempre ieri è intervenuto Giuseppe Provinzano, segretario territoriale del Nursind. «Ancora oggi assistiamo a fenomeni di demansionamento degli infermieri a causa della carenza di altre figure nelle corsie degli ospedali, quali gli operatori sociosanitari.
È una delle tante battaglie che porteremo avanti per tutelare questa categoria di professionisti», afferma Provinzano.
«Essere infermieri oggi significa combattere ogni giorno, non solo contro
la malattia, ma contro un sistema che troppo spesso ci dimentica, ci usa e
ci lascia soli – aggiunge -. Gli infermieri non posso svolgere mansioni di altre figure come gli operatori sociosanitari e a riguardo a livello regionale
chiederemo l’aumento dei coefficienti per l’inserimento in pianta organica
di un numero maggiore di operatori.
Rivendichiamo con forza il nostro valore, la nostra competenza, il nostro
diritto a essere riconosciuti come professionisti veri, non come semplici “operatori” della salute”».