Salute

Inps Sicilia, al via il piano di razionalizzazione e sviluppo

Redazione 3

Inps Sicilia, al via il piano di razionalizzazione e sviluppo

Ven, 30/05/2025 - 11:00

Condividi su:

Martedì 3 giugno prenderà l’avvio il Piano di sviluppo e razionalizzazione delle agenzie INPS della Sicilia, finalizzato al potenziamento, nella regione, dei processi produttivi, nonché alla ottimizzazione delle risorse disponibili, attraverso il rafforzamento, in alcuni ambiti provinciali, della funzione di governo dei flussi assicurativi e contributivi, in ragione delle peculiarità del tessuto economico del territorio di riferimento.

In base al Piano deliberato dal Consiglio di Amministrazione dell’Istituto in data 18 dicembre 2024, le attuali agenzie territoriali di Bagheria, Milazzo, Caltagirone e Marsala saranno elevate al rango di agenzie complesse, con organici e mezzi ben più consistenti di quelli delle agenzie territoriali. Saranno queste strutture ad erogare servizi e prestazioni, non solo in favore di assicurati e pensionati, ma anche di lavoratori autonomi ed aziende.

Il Piano di riassetto territoriale prevede anche l’istituzione dell’agenzia complessa di Carini, per la quale è in corso il processo di reperimento dei locali da destinare a sede istituzionale della nuova struttura.

Nel contempo, proprio per assicurare la continuità del servizio di informazione e consulenza nei rispettivi territori di riferimento, le attuali agenzie territoriali di Partinico, Barcellona pozzo di gotto e Mazara del vallo verranno trasformate in Punti INPS, ospitati in locali di proprietà del Comune e gestiti da personale dell’INPS altamente specializzato, proprio nei servizi di informazione e consulenza. In queste strutture, volute dalla Direzione regionale per confermare la presenza dell’Istituto anche nelle aree non servite da agenzie, sarà peraltro possibile ottenere informazioni e consulenza anche nelle materie attualmente escluse dalla competenza delle agenzie territoriali.

“Ancora una volta l’Istituto – afferma il direttore regionale INPS Sicilia Sergio Saltalamacchia – risponde in modo puntuale ed efficace alle mutazioni intervenute nel tempo nel nostro territorio regionale. Questo rafforzamento che oggi si realizza, in Sicilia, attraverso l’istituzione delle Agenzie complesse di Carini, Bagheria, Caltagirone, Milazzo e Marsala, consente di attivare in modo capillare la funzione di governo dei flussi assicurativi e contributivi, in taluni casi anche in modalità specializzata e si pone il non più rinviabile obiettivo di decongestionare l’area flussi delle Direzioni provinciali di riferimento, favorendo, pertanto, una gestione più efficiente del soggetto contribuente.”

“Il piano di riassetto territoriale della Direzione regionale Sicilia – continua il direttore regionale Saltalamacchia – tiene, infatti, conto dei nuovi scenari socio-economici che si sono nel tempo realizzati nelle aree immediatamente contigue ai capoluoghi di provincia, così come nei territori che per la loro lontananza dai grandi centri comportano, per soggetti fisici ed aziende, difficoltà di collegamento mai superate e, di conseguenza, oneri di comunicazione del tutto inutili e gravosi.

“La realtà socio-economica ed anche demografica della nostra regione non è più quella di alcuni decenni fa e, proprio per questo, il presente piano – conclude il direttore regionale Saltalamacchia – muove dall’analisi della domanda di servizio proveniente dai diversi segmenti di utenza e dai diversi ambiti territoriali, dal confronto tra la qualità attesa e quella erogata e dalla persistenza di specifiche criticità produttive e si pone l’obiettivo di sviluppare e potenziare le strutture territoriali in un contesto che garantisca la migliore sostenibilità economica e gestionale possibile.  Tutto questo – precisa, infine – in coerenza con quanto previsto dal Regolamento per l’attuazione del decentramento territoriale dell’Istituto, per il quale la presenza delle Agenzie deve essere finalizzata alla creazione e alla distribuzione del valore, attraverso la prossimità fisica ai segmenti di utenza che più di altri manifestano il bisogno della relazione diretta con la struttura di riferimento, assicurando funzioni di orientamento, consulenza, intermediazione con le altre strutture dell’Istituto ed erogazione diretta di servizi e prestazioni ad elevata frequenza.”