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“Il Maggio dei Libri”: la celebrazione a Villalba della cultura siciliana attraverso testi e musiche

Carmelo Barba

“Il Maggio dei Libri”: la celebrazione a Villalba della cultura siciliana attraverso testi e musiche

Lun, 19/05/2025 - 12:25

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VILLALBA – Nella cornice dell’iniziativa nazionale “Il Maggio dei Libri”, le alunne e gli alunni della classe V della Scuola primaria “Mulé Bertolo” e delle tre classi della Scuola sec. di I grado “Garibaldi” con la collaborazione della Pro loco di Villalba, hanno dato vita, venerdì 16 maggio, a una manifestazione straordinaria, celebrando la letteratura, la cultura popolare e la musica siciliane. Durante l’evento, sono stati letti e interpretati alcuni passi di autori siciliani, conte, filastrocche, scioglilingua, creando un ponte tra passato e presente.  “Cumu veni si cunta – Ut venit sic narratur” ha voluto valorizzare l’identità culturale dell’isola, riscoprendo le sue radici linguistiche e artistiche. L’accompagnamento musicale, curato dagli studenti, guidati dal prof.  M° Luca Aletta, ha dato voce alle tradizioni popolari, con strumenti e melodie che hanno riportato il pubblico alle atmosfere autentiche della Sicilia. Oltre a promuovere la lettura, questa iniziativa ha rafforzato il legame tra i giovani e il patrimonio culturale locale, dimostrando che la lingua siciliana e la sua musica sono più vive che mai. L’entusiasmo e la partecipazione attiva degli studenti e delle loro famiglie che hanno allestito una tavola con prodotti tipici siciliani, hanno trasformato la manifestazione in un’esperienza educativa coinvolgente, confermando che la cultura va trasmessa, vissuta e celebrata. La prof.ssa Giuseppa Immordino, referente dell’iniziativa, ha voluto sottolineare come “conoscere il dialetto della propria regione non è solo un atto di riscoperta culturale, ma un viaggio che espande gli orizzonti verso il mondo. Il dialetto porta con sé il ritmo, il colore e l’essenza della comunità che lo parla, diventando un ponte tra tradizione e modernità. Ogni espressione locale è una tessera del mosaico delle culture mondiali: comprendere il proprio dialetto non è chiusura, ma slancio verso il cosmopolitismo, imparando a valorizzare ogni lingua e tradizione come parte di un patrimonio umano condiviso”. Proseguendo, la docente esprime un sentito ringraziamento alla Pro Loco, rappresentata dal suo presidente Luigi Prematuro, per il prezioso contributo offerto e per l’impegno costante nella valorizzazione del territorio, all’Amministrazione comunale, nella persona dell’assessore all’istruzione, Silvana Calà e allo scrittore Jim Tatano per il prezioso dialogo con gli alunni. Un particolare apprezzamento viene rivolto al signor Totò Mazzarisi, per aver generosamente messo a disposizione strumenti e attrezzi della tradizione contadina, contribuendo così alla conservazione della memoria e del valore storico di un patrimonio culturale inestimabile. Un plauso è rivolto inoltre ai docenti Angela Gugino, Rosaria Ilardo e Mariano Mistretta, per la dedizione e l’impegno profuso nella formazione e nella crescita dei loro studenti. Complimenti ad alunni e docenti sono giunti dal dirigente scolastico reggente, prof. Salvatore Parenti.