Le indagini dei militati dell’Arma, seguite al folle pestaggio avvenuto in zona Salesiani, a Ragusa, hanno avuto un esito: disposto un fermo di indiziato di delitto. L’accusa e’ tentato omicidio. Ieri l’udienza di convalida davanti al gip e la conferma, ad esito della stessa, della custodia cautelare in carcere per un 24enne albanese residente a Ragusa. In base alle indagini coordinate dalla Procura iblea e svolte dai carabinieri della Sezione Operativa del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Ragusa venerdi’ sera, 16 maggio, secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, alla base della folle aggressione ci sarebbe un dissidio privato di natura sentimentale. La vittima, un 36enne anch’egli albanese avrebbe mosso alcune avances alla fidanzata dell’aggressore. Dopo un primo scambio di reciproci insulti, il 24enne avrebbe estratto dall’interno della propria autovettura una mazza in plastica dura ad uso edile, che e’ stata recuperata e sequestrata dai carabinieri. Una serie di colpi sferrati con violenza anche al capo, della vittima. Il 36enne, con gravi fratture craniche lasciato a terra, e’ stato poi soccorso e trasportato d’urgenza all’ospedale Giovanni Paolo II di Ragusa immediato il trasferimento al Cannizzaro di Catania, per la gravita’ delle ferite riportate. La vittima e’ stata operata, ma pur in un lieve miglioramento, non ha – ad oggi – ancora ripreso conoscenza, versando in pericolo di vita. Le indagini sono state serrate e immediate: grazie alle immagini degli impianti di videosorveglianza, in due giorni il presunto responsabile e’ stato individuato e sottoposto a fermo: due giorni dopo i fatti e’ stato sorpreso nei pressi della propria abitazione in procinto di allontanarsi dal territorio.
Folle pestaggio in zona Salesiani a Ragusa, un fermo per tentato omicidio
Ven, 23/05/2025 - 10:13
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