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Blitz antidroga a Palermo, per comunicare gesti convenzionali e videochiamate attraverso i social

Redazione 3

Blitz antidroga a Palermo, per comunicare gesti convenzionali e videochiamate attraverso i social

Gio, 22/05/2025 - 10:40

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Niente telefonate ma videochiamate attraverso applicazioni social. E’ quanto emerge dalla maxi operazione antidroga della Squadra mobile di Palermo, con 22 persone arrestate (17 in carcere e 5 ai domiciliari). Sono accusate, a vario titolo, di associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti e spaccio. Due le ordinanze di custodia cautelare, emesse dal gip ed eseguite dagli agenti nell’ambito di altrettante attività investigative, denominate ‘Curly’ e ‘Murales’. Con la prima i poliziotti della sezione Antidroga della Squadra mobile, coordinati dalla Direzione distrettuale antimafia, hanno smantellato due organizzazioni criminali attive nell’importazione in Sicilia di ingenti quantitativi di cocaina e hashish, poi smerciati nel capoluogo e nelle province di Caltanissetta, Trapani, Siracusa e Agrigento. Quattordici i provvedimenti cautelari, 11 in carcere e 3 ai domiciliari, emessi dal gip. La seconda indagine, invece, ha colpito una banda che operava a Brancaccio, dove gli investigatori della Polizia hanno scoperto due grossi depositi di cocaina, in uno dei quali sono state rinvenute anche numerose munizioni. In questo caso sei le misure cautelari eseguite dai poliziotti: 6 indagati sono finiti in carcere e 2 agli arresti domiciliari. Ciascun membro della banda aveva un compito preciso, dai pusher alle figure apicali. Fondamentale era il sistema di comunicazione adottato: gli indagati effettuavano tra loro video-chiamate attraverso note applicazioni social. In diversi casi evitando ogni scambio verbale e utilizzando gesti convenzionali e movenze del corpo. Complessivamente, durante le indagini, sono stati sequestrati 11 chili di cocaina, 700 grammi di hashish e 56.000 euro in contanti.