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“Ho sollevato i miei sogni”, Antonio Urso festeggia al Teatro Margherita i suoi 20 anni di presidenza alla Federazione Pesistica italiana ed europea

Redazione 1

“Ho sollevato i miei sogni”, Antonio Urso festeggia al Teatro Margherita i suoi 20 anni di presidenza alla Federazione Pesistica italiana ed europea

Mar, 12/11/2024 - 15:46

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CALTANISSETTA. Si svolgerà il prossimo 17 novembre a Caltanissetta al Teatro Margerita un singolarissimo concerto che vedrà protagonista il già presidente della Federazione Italiana ed Europea di Pesistica, il nisseno Antonio Urso. Si tratta di un vero e proprio concerto celebrativo che prenderà il via alle ore 21 e che è stato organizzato per i 20 anni di presidenza alla Federazione Pesistica nella città dove tutto è cominciato. L’ingresso al teatro è gratuito fino ad esaurimento posti per quello che, a tutti gli effetti, si annuncia come un grande evento per la Città di Caltanissetta.

Una città che celebrerà uno dei suoi figli migliori, colui che è riuscito a trasformare lo sport della pesistica facendolo diventare sport pulito, sport di tutti e per tutti. Proprio venti anni fa il nisseno Antonio Urso riuscì, per la prima volta, ad essere eletto presidente della Fipe in Italia.
Fu quello un evento che segnò veramente uno spartiacque in quanto, prima di allora, la Pesistica in Italia, pur avendo conosciuto una certa diffusione e pur avendo fatto registrare dei risultati sportivi importanti, non era riuscita a modernizzarsi sul piano programmatico e logistico. Con Antonio Urso s’è puntato in primo luogo sull’aumento del numero dei tesserati. Altro elemento sul quale il presidente nisseno della Fipe ha puntato è stato quello di incentivare le società che avevano atleti di interesse nazionale.

Foto di Ferdinando Mezzelani -GMT/

Inoltre, Antonio Urso ha avviato una stagione di formazione che ha riguardato i tecnici delle società affiliati alla Fipe. Alzato il livello di formazione, s’è anche concentrato sulla crescita degli atleti in itinere con stage a livello regionale e nazionale che hanno permesso la crescita anche in termini di risultati con la conquista di medaglie anche in ambito internazionale.

In campo europeo Antonio Urso ha avuto modo di dare un contributo importante per la crescita della Federazione Pesistica Europea imponendo una politica di indirizzo contro il doping che ha fatto scuola a livello di pesistica. Proprio la lotta al doping è stato uno dei suoi cavalli di battaglia. Una causa sulla quale il presidente nisseno ha speso tantissimo se stesso mettendoci la faccia in anni nei quali il doping costituiva una presenza inquietante. Una lotta che, tuttavia, ha pagato, considerato che è stato eletto segretario della Federazione mondiale di pesistica IWF nel gennaio del 2023.

Antonio Urso, in questo modo, s’è affermato anche a livello internazionale confermandosi dirigente di spessore e di levatura mondiale. Un dirigente made in Caltanissetta. Proprio a Caltanissetta Antonio Urso ha mosso i suoi primissimi passi di pesista. Nella sua Caltanissetta ebbe modo di mettersi in evidenza assieme ad altri pesisti del tempo nella palestra di Ercole Pilato. Da allora ne ha fatta tanta di strada il ragazzo nisseno fino ad ascendere ai massimi livelli della pesistica.

E tutto questo senza che la sia Caltanissetta perdesse la propria identità di città della pesistica con i suoi campioni di livello nazionale ed internazionale, ma anche con tutti i suoi atleti che, in questi anni, hanno dato lustro ad una Città e ad una comunità che, proprio nella pesistica, ha trovato una sua dimensione sportiva di successo e di cui Antonio Urso, a ragione, è stato colui che ha saputo interpretare ai massimi livelli sportivi le istanze di uno sport e di intere generazioni di sportivi che, in lui, hanno avuto un faro autentico e un simbolo.

Un simbolo che il prossimo 17 novembre, nella sua Città in cui tutta la sua avventura sportiva e umana è iniziata, proporrà un evento con un concerto che lo vedrà protagonista assieme alla sua gente in un suggestivo celebrare venti anni di vita sportiva, ma anche di passione, come quella che lo ha sempre animato non solo per la pesistica, ma anche per la musica.

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