Salute

Mons. Russotto con i vescovi della Sicilia dal Papa: dialogo su migranti, legalità e spopolamento dell’isola

Vatican News

Mons. Russotto con i vescovi della Sicilia dal Papa: dialogo su migranti, legalità e spopolamento dell’isola

Monsignor Antonino Raspanti parla ai media vaticani della visita ad Limina in Vaticano: l'incontro con Francesco "vero e fraterno" per discutere in modo profondo delle sfide pastorali della nostra terra
Mer, 01/05/2024 - 03:08

Condividi su:

C’era anche il vescovo di Caltanissetta Mons. Mario Russotto da Papa Francesco. L’occasione la visita ad Limina Apostolorum che ha coinvolto tutti i vescovi delle diocesi siciliane che rimarranno nella Capitale fino al 3 maggio. La visita sarà l’occasione, per i prelati, di presentare relazioni dettagliate dell’attività diocesana alla Curia Romana, illustrando il cammino in atto e i progetti per i prossimi anni.

Immigrazione, accoglienza, denatalità. Questioni molto care al Papa, affrontate con i vescovi della Sicilia in visita ad Limina. Tra gli altri temi affrontati, questioni di grande attualità e impatto sociale, come le problematiche che affliggono la vita pastorale delle singole diocesi e i problemi della mancanza di legalità e della mafia. Si è parlato del sostegno ai giovani nella fede e della tendenza da parte loro a lasciare l’isola: “Abbiamo parlato dei problemi dello spopolamento, perché dalla nostra isola si va via, purtroppo”, ha dichiarato monsignor Antonino Raspanti, vescovo di Acireale e presidente della conferenza episcopale siciliana, a Radio Vaticana – Vatican News, davanti a una Piazza San Pietro riscaldata da un intenso sole primaverile, quasi a omaggiare i vescovi isolani.

Visita cordiale e familiare

“L’incontro con Papa Francesco”, che si è svolto in un clima “molto cordiale e familiare”, ha detto monsignor Raspanti, “ha offerto ai vescovi l’opportunità di discutere in modo vero e profondo delle sfide pastorali, delle opportunità e delle criticità che affliggono la nostra bella isola”. Un incontro “molto lungo” nel quale tutti i vescovi hanno potuto esprimersi, messi subito a loro agio da Francesco che, non solo ha ascoltato, ma ha voluto “che tutti prendessero la parola e raccontassero la vita delle loro diocesi”.

Speranze e progetti futuri

“L’impressione che abbiamo avuto tutti uscendo – ha proseguito il vescovo siciliano – è stato di un vero e fraterno incontro con colui che ci guida ed è assegnato dalla Provvidenza a guidare la Chiesa universale”. Un incontro proficuo nel quale si è parlato di progetti futuri e di soluzioni concrete che possano aiutare a “trasmettere ai giovani i contenuti della fede”, di come rendere ancora più efficaci le visite pastorali e come si possa far fronte a tutte le difficoltà con “spirito di comunione” e con il “cammino sinodale”. Queste visite ad Limina, ha concluso, sono importanti anche per il rafforzamento della missione della Chiesa in Sicilia. L’udienza si è conclusa alle ore 12 circa e i vescovi hanno recitato assieme al Papa la preghiera del Regina Caeli.

Pubblicità Elettorale