Bertinoro – “È stato bello vedere come la legalità sia un valore condiviso a livello nazionale e come ci sia una sensibilità comune dei giovani di tutta Italia nel ricordo del piccolo Giuseppe Di Matteo, rapito, ucciso e il cui cadavere fu poi sciolto nell’acido. Il nostro Giuseppe viene ricordato infatti non solo in Sicilia”. Cosi il sindaco di San Giuseppe Jato, Giuseppe Siviglia, che ha partecipato a Bertinoro (in provincia di Forlì Cesena) all’intitolazione a Giuseppe Di Matteo della scuola primaria di Santa Maria Nuova Spallicci.
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“E’ stata una due giorni ricca di eventi: ieri c’è stato un dibattito a scuola, che ha visto gli alunni molto interessati al tema della legalità – ha spiegato Siviglia -. Successivamente, abbiamo piantato nel giardino della scuola una piantina di rosmarino proveniente dal Giardino della memoria di San Giuseppe Jato, intitolato allo stesso Giuseppe.
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Ieri sera, poi, c’è stato uno spettacolo teatrale ‘L’appello, i compagni di Giuseppe Di Matteo’, interpretato dai ragazzi delle classi quinte. Ringrazio particolarmente la dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo di Bertinoro, Gabriella Garoia, per l’iniziativa, l’accoglienza e la disponibilità; e ancora il sindaco di Bertinoro, Gessica Allegni e l’assessore alla Cultura, Sara Londrillo, Franco Ronconi coordinatore di Libera provinciale di Forlì-Cesena, Antonio Baiano, comandante della stazione dei carabinieri, Pippo Giordano, ex ispettore della Dia ed Elena Campobasso, avvocato”.