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Amministrative 2024 a Caltanissetta. Il sindaco Gambino punta sulla continuità e si allea con Cateno De Luca

di Ivana Baiunco

Amministrative 2024 a Caltanissetta. Il sindaco Gambino punta sulla continuità e si allea con Cateno De Luca

Mer, 10/04/2024 - 12:22

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“Non è necessario il cambiamento quando le cose cominciano a funzionare” batte tutto sulla continuità il discorso di Roberto Gambino sindaco uscente di Caltanissetta alla presentazione della sua candidatura. Seduto accanto il leader di Sud chiama Nord Cateno De Luca che con una lista appoggerà la candidatura sulla scia di un accordo regionale che lo vede insieme al Movimento Cinque Stelle e al Pd, ma con i dem è un matrimonio più difficile, a fare opposizione al governo Schifani e soprattutto Caltanissetta sarà appunto un banco di prova per l’alleanza, si vedrà se regge o no e come. Intanto la prima assessora frutto dell’accordo con De Luca è la consigliera comunale Noemi Passaro e a breve entro il 5 maggio saranno presentati gli altri, le voci che si riconcorrono è la presenza come vice sindaco di un’intellettuale della città che ha fatto la una parte della storia politica nissena, al momento voci smentite. Al tavolo anche il deputato regionale e leader siciliano del Movimento Cinque Stelle e il portavoce locale Alberto Scalia, arrivato da Santa Teresa Riva anche il sindaco Danilo Lo Giudice. Uno schieramento in forze per una campagna elettorale che Roberto Gambino ha deciso di portare avanti mantenendo un basso profilo, niente urla, niente proclami e non una parola contro gli avversari. Ha parlato dei successi dell’amministrazione il sindaco uscente del finanziamento alla Capitano Franco la caserma della guardia di finanza, del protocollo sulla legalità sempre con le fiamme gialle per gli appalti del Pnrr, ma anche delle assunzioni al comune dopo anni.

“E’ più facile fare campagna elettorale non amministrando –ha detto Nuccio Di Paola- noi andremo casa per casa a raccontare cosa ha fatto Roberto Gambino. L’alleanza con De Luca è nata da un interesse per la città perché l’obbiettivo deve essere Caltanissetta.” Si è parlato solo di cose fatte durante la conferenza stampa e martedì prossimo da dove tutto è nato si ritornerà ovvero il terreno confiscato a Mimiani dove per primo l’allora Ministro Luigi Di Maio incoronò nella sostanza candidato a sindaco Roberto Gambino. Martedì alle 11,30 un’altra parte di terreno dopo cinque anni sarà consegnato sempre a Luca Cammarata. Saranno quattro le liste del candidato sindaco, la lista del Movimento Cinque Stelle, la lista del sindaco e quella di Sud chiama Nord e una lista dei Progressisti per Caltanissetta, in sostanza i fuori usciti dal Pd che non hanno accattato la scelta che il partito stia correndo senza simbolo. Candidati in lista tutti gli assessori uscenti ma pare che nessuno di loro sarà riconfermato nella nuova squadra di governo della città. Il tema della lotta alla mafia tra i più battuti, le costituzione parte civile ai processi, il comune diventato Palazzo di Vetro trasparente. Non si è parlato di programmi anche se è stato chiaro che il programma dovrà essere la continuità. E’ stato il mattatore Cateno De Luca a chiudere l’incontro ed a sancire l’alleanza. Dai termovalorizzatori, alla difesa ad oltranza della categoria dei sindaci. “Noi non partecipiamo alle elezioni amministrative perché il nostro obbiettivo è l’occupazione militare delle istituzioni municipali, quello lo lasciamo fare al centro destra-ha detto De Luca- noi scegliamo chi appoggiare. Noi viviamo in una terra che ha una visione, quella politico mafiosa in ambito regionale.”

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