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Santa Caterina. Effettuato visiting dell’Istituto Comprensivo Santa Caterina – Resuttano nella prima scuola DADA siciliana

Redazione 1

Santa Caterina. Effettuato visiting dell’Istituto Comprensivo Santa Caterina – Resuttano nella prima scuola DADA siciliana

Mar, 30/01/2024 - 22:24

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SANTA CATERINA. Si è svolto il visiting di una rappresentanza di docenti di Scuola Primaria e Secondaria di I grado, accompagnati dalla dirigente Claudia Amico e dal Direttore dei servizi generali e amministrativi Giuseppe Gaeta, alla prima scuola DADA siciliana: l’Istituto Comprensivo “Cassarà-Guida” di Partinico diretto dal dirigente Salvatore Ciravolo.

Un’esperienza di confronto che ha entusiasmato i docenti dell’Istituto partecipanti al visiting che al rientro condivideranno l’esperienza con i colleghi.

Il visiting a una scuola DADA, insieme alla formazione dei docenti e all’audit finale della scuola capofila, rappresenta uno step fondamentale della procedura di riconoscimento di scuola della rete DADA. L’Istituto ha aderito alla sperimentazione facendo convergere su di essa sia la formazione dei docenti con gli esperti delle scuole capofila della rete il Liceo “Kennedy” e il Liceo “Labriola” di Roma sia gli investimenti del PNRR per l’allestimento di ambienti didattici innovativi.

“Aderendo alla rete abbiamo voluto concretizzare nella pratica quotidiana lo slogan della nostra scuola: “Qualità Equità ed Inclusione per il Successo formativo di tutti e di ciascuno” – dichiara la dirigente- la qualità sarà assicurata dal confronto arricchente con le altre realtà della rete e ci consentirà di migliorare gli standard di prestazione del servizio di istruzione, l’Equità e l’Inclusione saranno garantiti dalla filosofia delle Didattiche per Ambienti di Apprendimento (DADA) che si caratterizza per essere un fondata modelli didattici funzionali a quei processi di insegnamento-apprendimento attivo in cui gli studenti guidati dei docenti sono co-costruttori dei loro saperi. L’approccio DADA, per questo motivo, si caratterizza per essere altamente inclusivo”.

L’obiettivo prioritario de progetto è mettere l’alunno al centro del processo di insegnamento –apprendimento e renderlo soggetto attivo e motivato nel processo di co-costruzione del proprio sapere per l’acquisizione delle abilità di studio proprie del longlife learning. Una grande sfida, insomma, che permetterà alla scuola di offrire un servizio all’utenza pienamente rispondente alle istanze della società contemporanea. 

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