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Real Maestranza, si è dimesso il Gran Cerimoniere Gianni Taibi: si traghetta verso il futuro

Redazione

Real Maestranza, si è dimesso il Gran Cerimoniere Gianni Taibi: si traghetta verso il futuro

Lun, 20/11/2023 - 23:33

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La scorsa domenica, presso l’Aula Consiliare del Comune di Caltanissetta la Real Maestranza ha presentato al Sindaco e all’Amministrazione comunale il nuovo Capitano che guiderà il corteo per la Settimana Santa 2024: il barbiere Edoardo Cammarata. Sono state anche presentate le cariche capitanali che accompagneranno in neo Capitano durante tutti i riti processionali: l’alabardiere Edoardo Balbo, il portabandiera Enzo Culmone, il portabandiera storica Franco Liuzzo , l’alfiere maggiore Fabrizio Cammarata e lo scudiero Enzo Alaimo.

Cerimonia, come ogni anno,da tradizione, sobria ma carica di significato: è la prima uscita ufficiale di chi il mercoledì Santo indosserà i simboli del prestigioso ruolo del Capitano: la fascia Tricolore, la feluca, la spada ma ancor più importante simbolicamente, riceverà le chiavi della Città dal Sindaco Gambino.

Questo rituale, per la prossima Settimana Santa ma anche per la cerimonia del cambio di consegne che come ogni anno si celebra al Teatro Regina Margherita, avrà un sapore particolare: come l’attraversamento di un ponte tra il passato e il futuro, tra il nostalgico e il guardare avanti. La Real Maestranza, ma forse l’intera Settimana Santa sarà “orfana” di un uomo, un personaggio, forse potremmo dire anche un’icona che per 14 anni ha dato generosamente tutto se stesso alla Real Maestranza.  Gianni Taibi con una lettera indirizzata all’Associazione Real Maestranza ha rassegnato le sue irrevocabili dimissioni dal ruolo di “Gran Cerimoniere”. Taibì che è anche presidente onorario della Real Maestranza, nonchè presidente della categoria “Unione Muratori” ha ricoperto questo incarico per ben 14 anni. Era il dicembre del 2009 quando dopo la morte del Cavaliere Giuseppe Ortoleva, il suo delfino Gianni Taibi assunse, condiviso dall’intera Real Maestranza, il ruolo di “Gran Cerimoniere”.  Ha rappresentato la Real Maestranza in giro per la Sicilia e l’Italia ed è stato forse il primo che ha intuito che la fortuna della Real Maestranza e della Settimana Santa potesse avvenire attraverso un processo di internazionalizzazione del quale lui è stato un forte sostenitore.

Ma gli anni passano, e forse ad un certo punto gli uomini, anche i più grintosi ed appassionati, avvertono l’esigenza di “farsi da parte”. Non si conoscono le motivazioni delle dimissioni, ma probabilmente Gianni Taibi avrà pensato di avere dato molto alla sua Real Maestranza e che probabilmente adesso è arrivato il tempo di dare spazio ai giovani. Del resto lui, il Gran Cerimoniere, ha tracciato la strada: un percorso fatto di relazioni, di costruzione di rapporti che hanno consentito alla Real Maestranza di avere luce e risalto mediatico. Chi ricoprirà questo ruolo, dovrà percorrere la strada tracciata da Taibi, magari interpretandola secondo schemi diversi, moderni, che guardino al futuro e che rinsaldino quel forte legame tra la Real Maestranza ed i suoi componenti: gli artigiani, gli stessi che hanno fondato oltre ai minatori, l’economia di questa città. Il nuovo Gran Cerimoniere della Real Maestranza assieme al Presidente della Real Maestranza ed alle 10 categorie che la compongono dovranno assumersi le responsabilità del “post Taibi”. E non sarà semplice. Diverse le scommesse da portare avanti. Non basta pensare agli aspetti della cerimonia: l’abito, le candele, le bandiere, il silenzio: tutto importante. Bisognerà entusiasmare e far appassionare le nuove generazioni affinchè quella storica “milizia” composta da 400 uomini non resti solo un ricordo da raccontare ai nostri nipoti. Tramandare la tradizione tra artigiani, tra padre e figlio, tra nonno e nipote è un obbligo. E magari bisognerà pensare ai nuovi artigiani, quelli degli anni che viviamo, gli artigiani “tecnologici”, quegli artigiani e quelle generazioni dalle quali, forse l’ex Gran Cerimoniere Taibi era distante.

“Sono certo che troverete un sostituito in grado di rappresentarvi al meglio” – queste le parole conclusive della lettera con le dimissioni di Gianni Taibi – “In questi 14 anni ho avuto modo di godere dell’affetto familiare e dell’assistente spirituale della Real Maestranza Padre Michele Quattrocchi che mi è stato sempre vicino” – conclude l’ex Gran Cerimoniere.

La città di Caltanissetta, l’associazionismo della Settimana Santa e soprattutto la Real Maestranza deve essere grata a Gianni Taibi per la sua incommensurabile passione e per quanto fatto. L’augurio è che gli artigiani nisseni della Real Maestranza individuino presto il nuovo Gran Cerimoniere e guardino al loro futuro con entusiasmo e passione, elementi questi che garantiranno la loro longevità all’interno della Settimana Santa di Caltanissetta.