Fioccano i messaggi di cordoglio e gli attestati di stima, carichi di affetto, in memoria di Pippo Grosso, giornalista nisseno e fondatore quasi dieci lustri or sono di Radio CL1, scomparso questa notte a 79 anni.
Particolare per intensità e commozione il pensiero a lui rivolto da Tony Maganuco, manager del mondo dello spettacolo e conduttore di Toni Accesi, che di Pippo era nipote.
Maganuco scrive: “Ci ha lasciato “Pippo Grosso”, per me più di un padre.
Potevo avere 3 o 4 anni e lo “zio Pippo” passava tutte le mattine a giocare con me con la palla nel corridoio. Gran parte dell’adolescenza l’ho vissuto a casa sua giocando in tutti i modi con Fabio e Marcello. Poi è arrivata la radio e con la radio gran parte dei giornalisti, speaker, conduttori, attori, presentatori, che vedete oggi all’opera lo devono alla scuola di Radio CL 1. La prima trasmissione la feci a 14 anni..si chiamava Bim Bum Bam (che poi ci copiò Bonolis).
Lo zio Pippo era contrario che facessi radio… mi ha “raccomandato” Sergio Montagnino. Per lui sarei stato un ottimo avvocato, voleva che studiassi.
Mi è sempre stato vicino in tutti i modi possibili e mi ha protetto da tutto e da tutti…sempre. Con lo “zio Pippo” per oltre 40 anni ho vissuto ogni forma di esperienza, non so quante scommesse, tante le emozioni. Mi ha insegnato cosa è un articolo, l’importanza di essere equilibrato e corretto, di non abusare mai del potere di un microfono.
Di “cazziatoni”ne prendevo tanti, ma tanti. Rimproveri costruttivi per migliorare e li accettavo in silenzio. Per me oggi è andato via l’ultimo baluardo familiare. Domani che sarà sabato non squillerà il telefono:
” Ciao Tony, tutto a posto? Domani che argomenti tratti e chi ospiti a Tony Accesi..”. E malgrado non so come…non sarà facile..domenica vado in onda.
con Tony Accesi dalle 10,30. Conoscendolo mi arriverebbe un altro ” cazziatone”. “Non ti permettere a far saltare la puntata”. E la prima parte del programma sarà dedicato a te…terzo padre della mia vita”.