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Serradifalco. Attivata dal Comune riscossione coattiva della Tari 2014 non pagata

Redazione 1

Serradifalco. Attivata dal Comune riscossione coattiva della Tari 2014 non pagata

Gio, 31/03/2022 - 07:05

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SERRADIFALCO. Ammontano a 246 mila euro le somme che alcuni contribuenti non hanno corrisposto al Comune sotto forma di Tari, la tassa sui rifiuti, per il 2014. Lo stesso Comune ha provveduto a trasmettere all’Agenzia delle Entrate – Riscossione la minuta informatizzata del ruolo coattivo Tari 2014.

L’Agenzia delle Entrate – Riscossione, a sua volta, ha trasmesso al Comune il ruolo per l’approvazione e l’apposizione del visto di esecutività. A questo punto, una volta apposto il visto di esecutività, è stata avviata la procedura per il recupero delle somme non corrisposte al Comune per il 2014 in materia di Tari. Somme che ammontano a quasi 270 mila euro.

Quanto prima, pertanto, i contribuenti che non hanno pagato si vedranno recapitare cartelle di pagamento che sono ben diverse rispetto agli avvisi di accertamento Tari per il 2014 emessi, notificati ed ancora non pagati, nei quali il Comune faceva sapere che, nel caso che il pagamento non fosse effettuato entro i termini indicati, si sarebbe provveduto al recupero delle somme dovute, maggiorate degli ulteriori interessi moratori e delle spese, in unica soluzione e mediante riscossione coattiva.

Esattamente come avverrà ora. In questo caso, infatti, i contribuenti che non hanno provveduto al pagamento della Tari 2014 e che non hanno ritenuto di accogliere l’avviso del Comune, dovranno corrispondere per la Tari 2014 una somma superiore rispetto a quella che avrebbero dovuto pagare con l’avviso cosiddetto “bonario” del Comune. Ora infatti i contribuenti, complessivamente, dovranno pagare 53.472,71 euro per infedele denuncia, 30.300,61 euro per omessa denuncia e 185.374,90 euro per omesso versamento, per un totale di 269.148,22 euro.

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