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Padel: fenomeno inarrestabile in Italia

Redazione

Padel: fenomeno inarrestabile in Italia

Gio, 16/09/2021 - 21:37

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Un’ascesa del genere forse per uno sport non si era mai vista. Stiamo parlando del padel, che anche grazie a testimonial d’eccezione entra a far parte sempre più rapidamente delle abitudini sportive degli italiani. In realtà è da trent’anni che esiste una Federazione Internazionale di questa disciplina, ma in Italia il periodo 2019-2021 ha rappresentato un boom che non pare avere intenzione di arrestarsi. Conosciamo meglio questo sport a metà fra tennis e squash nato dall’intuito e dalle “necessità” del messicano Corcuera nel ‘69.

Nato in Messico, ma amato in Argentina e Spagna
Il padel, per dirla alla spagnola, o paddle tennis inglesizzato, è una disciplina sportiva che è nata in Messico nel 1969 un po’ per caso. Cosa succede se si è un milionario e si vive in una villa ad Acapulco e si ha a disposizione un terreno 20 metri per 10 con un muro di fronte? Se ti chiami Enrique Corcuera inventi il padel. E se sei miss Argentina e moglie di Corcuera? Inventi le regole del gioco. Sembra un romanzo, ma è tutto vero, e nel 1985 veniva scritto il primo regolamento ufficiale del padel da Viviana Dellabedova di Corcuera.
Inizialmente lo sport per alcuni anni si è anche chiamato Paddle Corcuera in onore dell’inventore, ed è proprio con questo nome che questa disciplina è stata conosciuta in Argentina, dove non ha tardato a esplodere. L’altro paese che ha assorbito il paddle tennis è stata la Spagna. La patria di Nadal, campione indiscusso che sarà ancora protagonista nel 2022 secondo le quote sulle scommesse sul tennis, ha valorizzato immediatamente la disciplina e tanti campioni come lo stesso mancino maiorchino ne sono appassionati aumentando l’appeal per questo sport.

Fenomenologia di uno sport in Italia
Basterebbe un dato per comprendere cosa succede in Italia in questo momento per ciò che concerne il mondo del padel. Questo dato è un numero, precisamente l’800, che rappresenta in percentuale l’aumento delle strutture destinate a questo sport su territorio italiano dal 2016 al 2021. Basti pensare che nel 2020 erano 1200 ad aprile, mentre al giugno 2021 si registrano già 1275 strutture per un totale di oltre tremila campi, di cui quasi un terzo sono indoor. Dai tempi del milionario Corcuera sono cambiati solo i muri, che da cemento sono diventati trasparenti in cristallo per permettere la visione della partita anche verticalmente come accade nel tennis, ma se ne trovano ancora di non trasparenti.

In Italia uno dei principali testimonial di questo sport è Francesco Totti, che praticava il padel anche mentre era calciatore; inoltre l’ex capitano della Roma all’interno del proprio centro sportivo il Totti Sporting Club mette a disposizione campi e scuola per padel, oltre ad organizzare tornei amatoriali di frequente. Non soltanto Totti però, bensì anche tanti ex calciatori, ma anche vip, come Fiorello, Max Gazzè, il giornalista Pardo e anche Amadeus. Sono ancora attualmente quasi tutti argentini e spagnoli i migliori giocatori di padel al mondo partendo dal più “anziano”, il classe 1979 Fernando Belasteguín, fino ad arrivare al 1999 sempre argentino Catamarca, considerato fra i più talentuosi giocatori di padel sulla scena moderna. L’Italia non ha ancora piazzato nessuno dei suoi atleti nei primi 100 del WPT, il migliore è il 32 enne Simone Cremona attualmente al numero 184 della classifica mondiale, ma vista la rapidità con cui sta crescendo il fenomeno, non saremmo sorpresi di veder nascere dei veri e propri talenti nei prossimi anni.

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