Approccio sbagliato alla gara e la Nissa perde l’imbattibilità interna Una Nissa irriconoscibile, quella che domenica pomeriggio ha perso 1-3 con il Don Carlo Misilmeri, nella terzultima gara della nuova prima fase della stagione. Merito degli avversari, ma anche, senza nulla togliere alla legittimità del successo, demerito di una squadra che ieri è sembrata ben lontana dagli standard calcistici che aveva espresso finora in campionato.
Una tesi che il presidente Arialdo Giammusso ha ribadito nel dopo gara di ieri: «Nissa irriconoscibile rispetto alle gare precedenti e per di più anche sul piano della voglia di fare; sapevamo che era una gara difficile ma noi, francamente, l’abbiamo affrontata in modo sbagliato». Un’analisi impietosa quanto realistica, quella del presidente biancoscudato che ha poi concluso: «Fortunatamente, mercoledì si tornerà a giocare e sono certo che, con il Cus Palermo, i ragazzi sapranno nuovamente dare il massimo; di certo, a Palermo siamo obbligati a fare risultato».
In ogni caso, una Nissa che, al di la dell’assenza di Campanaro in difesa e dello stesso Bellanca, in campo è apparsa incapace di imporre il proprio gioco ad un avversario forte che, tuttavia, non ha dovuto faticare più di tanto per portare a casa tre punti d’oro che l’avvicinano pericolosamente ad una sola lunghezza dai biancoscudati fermi al 4° posto con 11 punti. Restano due partite da giocare contro Cus Palermo e Mazara e la formazione nissena deve cercare di ricavare il massimo possibile, poi nei mini gironi tutto potrà succedere, tenendo conto anche del fatto che le gare saranno molto ravvicinate.
Queste, infine, le pagelle della Nissa. Keba 6. Sui primi due gol non può nulla; sull’1-3 si oppone al primo tiro di Serio. Salvo 5. Nella sua fascia di competenza gli avanti palermitani hanno fatto il bello e il cattivo tempo. Dal 74’ Calabrese 6. Il suo palo è stata una delle poche luci di un pomeriggio da dimenticare in fretta. Cristian Priola 5,5. Tanta buona volontà, ma non riesce ad essere veramente incisivo. Bisogno 5. Impreciso e poco lucido in fase di impostazione; da un suo errore nasce la rete dell’1-2. Conti 5. Non sempre attento e puntuale nelle chiusure come lo era stato in altre occasioni (dall’84’ Ramella s.v.). Tosto 5. Ci mette cuore e gambe, ma in difesa gli avversari colpiscono e passano. Illario 5,5. Tra gli ultimi ad arrendersi; dalla sua tanta combattività, ma poca precisione. Priolo 6. Il capitano corre, tampona e segna su rigore il gol del momentaneo 1-1. (67’ Mazzoni 5,5. Impetuoso ma poco preciso, non riesce a dare la scossa a centrocampo). Stassi 6. Si batte come un leone e meriterebbe il gol, generosamente ovunque. Prestia 5,5. Ieri non ha espresso la sua cifra calcistica migliore; solo qualche lampo. Retucci 5,5. Si fa apprezzare in fase di ripiegamento, ma non riesce a lasciare il segno sotto porta. All.: Angelo Bognanni 5,5. Tanto cuore, tanto impegno, ma stavolta le sue mosse tattiche non sono bastate per cambiare corso del match.
