Salute

Covid, Caltanissetta in zona rossa: cosa si può fare fino al 30 marzo

Redazione 2

Covid, Caltanissetta in zona rossa: cosa si può fare fino al 30 marzo

Lun, 15/03/2021 - 17:14

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Da domani, 16 marzo 2021, Caltanissetta torna in zona rossa.

La domanda di molti cittadini, al momento, è capire cosa si può fare e cosa, invece, va evitato.

A seguire un sintetico elenco:

Spostamenti: è vietato ogni spostamento, sia nel proprio Comune che verso altri Comuni ad eccezione degli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o stato di salute.

Vietati gli spostamenti da una Regione all’altra. E’ consenito lo spostamento verso la propria abitazione, domicilio o residenza.

Bar e ristoranti: sono sospese le attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie). Nessuna restrizione per la ristorazione con consegna a domicilio. Fino alle 22 resta consentita la ristorazione con asporto con divieto di consumazione sul posto.

Per i soggetti che svolgono come attività prevalente una di quelle identificate dai codici ATECO 56.3 (bar e altri esercizi simili senza cucina) e 47.25 (commercio al dettaglio di bevande in esercizi specializzati) l’asporto è consentito esclusivamente fino alle 18.

Attività commerciali: sono sospese le attività commerciali al dettaglio ad eccezione delle attività di vendita di generi alimentari e di prima necesssità sia negli esercizi di vicinato sia nelle medie e grandi strutture di vendita, anche ricompresi nei centri commerciali. Chiusi i mercati, ad eccezione delle attività dirette alla vendita di soli generi alimentari, prodotti agricoli e florovivaistici. Restano aperte le edicole, i tabaccai, le farmaci e le parafarmacie.

Servizi alla persona: sono sospese le attività inerente ai servizi alla persona ad eccezione delle lavanderie, tintorie e servizi pompe funebri.

Chiusi barbieri e parrucchieri.

Attività lavorative: I datori di lavoro pubblici limitano la presenza del personale nei luoghi di lavoro per assicurare esclusivamente le attività che ritengono indifferibili e che richiedono necessariamente tale presenza, anche in ragione della gestione dell’emergenza.

Attività motoria sportiva: sono sospese tutte le competizioni sportive salvo quelle riconosciute di interesse nazionale dal CONI e dal CIP. Sospese le attività nei centri sportivi. Resta consentito svolgere attività motoria nei pressi della propria abitazione e attività sportiva solo in forma individuale.

Musei e luoghi della cultura: sono sospese le mostre e i servizi di apertura al pubblico dei musei e altri istituti e luoghi di cultura ad eccezione delle biblioteche dove i servizi sono offerti su prenotazione e degli archivi.