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Rassegna stampa. Caltanissetta, filone processo Montante: archiviazione per PM De Lucia

Redazione 2

Rassegna stampa. Caltanissetta, filone processo Montante: archiviazione per PM De Lucia

Mer, 09/12/2020 - 15:31

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Dopo l’archiviazione il mese scorso, da parte del gup di Palermo, del procedimento a carico del questore di Roma, Carmine Esposito, indagato per rivelazione di notizie riservate nei confronti dell’imprenditore Antonello Montante, arriva anche quella nei confronti dell’attuale procuratore di Messina, Maurizio De Lucia.

Decreto di archiviazione – riporta il sito “Messina Today” – dalle accuse di rivelazione di segreto d’ufficio e favoreggiamento personale per il capo della Dda messinese, nei confronti dell’ex leader degli industriali siciliani, disposto dal gup del Tribunale di Perugia. Intanto questa mattina, davanti al Tribunale collegiale, riprende il processo con rito ordinario dell’operazione “Double face”.

È prevista la deposizione di un altro testimone citato dal pubblico ministero Maurizio Bonaccorso: si tratta dell’avv. Giulio Cusumano, già presidente dell’Azienda Siciliana Trasporti e manager dell’Ast che ostacolò la cessione della partecipata regionale alla Jonica Trasporti di cui era socio l’ex presidente di Sicindustria, Antonello Montante, e che per questo finì sotto tiro.

Quando nel 2018 scattarono gli arresti di Montante e di altri indagati eccellenti, Cusumano rievocò la vicenda di quando era vicepresidente dell’Ast e sarebbe stato oggetto di un ricatto, con attività di dossieraggio per vicende di gay e droga, per fare in modo che si mettesse da parte, favorendo la fusione tra la Jonica Trasporti e l’Azienda siciliana trasporti.

Un caso, quello di Cusumano, del quale si è pure occupata la Commissione regionale antimafia presieduta da Claudio Fava che ha sentito su questa vicenda anche l’ex governatore siciliano Raffaele Lombardo, il quale ha raccontato che gli avevano riferito di parentele di Cusumano con soggetti mafiosi. Accuse che sarebbero state costruite contro chi si era opposto al progetto di espansione di Montante per il trasporto pubblico in Sicilia.

Imputati nel processo ordinario sono l’ex presidente del Senato Renato Schifani, l’ex direttore dell’Aisi Arturo Esposito, il caporeparto dell’Aisi Andrea Cavacece, l’imprenditore Massimo Romano, Massimo Cuva, il colonnello dei carabinieri Giuseppe D’Agata, il sindacalista Maurizio Bernava, gli imprenditori del settore sicurezza Andrea e Salvatore Calì, Rosetta Cangialosi, Carmela Giardina e Vincenzo Mistretta (tre dipendenti di Montante), il poliziotto Salvatore Graceffa; il dirigente di Confindustria Carlo La Rotonda; il maggiore della Guardia di Finanza Ettore Orfanello; il luogotenente Mario Sanfilippo e il colonnello dei carabinieri Letterio Romeo.

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