Salute

Covid e Smart working. Dadone: “Dipendenti pubblici possono lavorare anche la sera”

Redazione 2

Covid e Smart working. Dadone: “Dipendenti pubblici possono lavorare anche la sera”

Ven, 04/12/2020 - 08:58

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Pandemia e smart working anche nella Pa. Il ministro Fabiana Dadone spiega a “Il Fatto Quotidiano” come sta andando.

“Dopo anni in cui si e’ parlato di difficolta’ culturali e strumentali, questi mesi dimostrano che ci sono sia gli strumenti sia lavoratori disponibili a formarsi e a superare la paura di un modo diverso di lavorare”.

Dai dati sembra che il lavoro agile sia pero’ meno diffuso a livello locale.

“La maggior parte dei comuni italiani ha meno di 5mila abitanti, pochi dipendenti e strumenti limitati. Andranno fatti investimenti anche grazie al Recovery Fund, a partire dalla Rete. Ma per i piccoli la gestione e’ comunque piu’ facile. La spinta sul lavoro agile servira’ soprattutto all’efficienza degli enti piu’ grandi”.

“Oggi – continua – siamo ad almeno il 50 per cento di quel personale con mansioni possibili da remoto. L’idea e’ di arrivare almeno al 60 e cambiare l’idea di lavoro. Se un dipendente lavora meglio di sera, potra’ farlo su pratiche che possano essere evase di notte: contano i risultati su obiettivi individuali, che tengano conto della persona e del suo valore aggiunto”.

E che implichino forte responsabilita’ dei dirigenti. “Il dirigente pubblico deve diventare sempre piu’ un manager, rivendicare il suo ruolo. Il lavoro agile spinge poi a un maggior controllo: se non ho di fronte le persone, mi domando cosa stiano facendo e poi pretendo dei risultati concreti”, ha concluso Dadone.

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