Salute

Rassegna Stampa. Lavoratori Essequadro, del centro migranti senza stipendio da settembre

Redazione 2

Rassegna Stampa. Lavoratori Essequadro, del centro migranti senza stipendio da settembre

Gio, 26/11/2020 - 10:17

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«Dal mese di settembre siamo rimasti senza stipendio: un fatto questo che non ci consente di vivere serenamente assieme ai nostri familiari.

Ma il fatto grave è che ci “rimpallano” da un giorno all’altro e quasi ci prendono in giro, poiché la Prefettura ci dice che ha già provveduto ad inviare le somme necessarie alla cooperativa di servizio, ma i responsabili a loro volta negano e ci fanno sapere invece che non ricevono le retribuzioni da oltre tre mesi.

Insomma un fatto che ci fa star male anche perché per ora ci sono dei lavori di ristrutturazione che rischiano di protrarsi sino all’anno nuovo e questo potrebbe essere un ulteriore motivo di disagio per tutti noi …».

A segnalare la loro condizione di difficoltà sono stati ieri i cinquanta dipendenti della “Essequadro”, la cooperativa che da quasi un anno gestisce i servizi del Centro di accoglienza per immigrati a Caltanissetta, con i lavoratori che non ricevono alcuna retribuzione dallo scorso mese di settembre.

Nella mattina di ieri sono andati in gruppo a parlare con i dirigenti dell’Ufficio territoriale del Governo di viale Regina Margherita e lì si sono sentiti rassicurati dal fatto che già la Ragioneria della Prefettura aveva provveduto ad emettere i mandati di pagamenti a favore della cooperativa nissena.

Fatto questo che però è stato subito dopo smentito dai responsabili della “Essequadro” in occasione di un incontro successivo. «A questo punto non sappiamo a chi credere, evidentemente c’è qualche “intoppo” che non conosciamo – hanno commentato i lavoratori – Di fatto non abbiamo ancora riscosso lo stipendio di ottobre, e non abbiamo ancora preso nemmeno un euro dai primi giorni dall’inizio di questo mese, quando sono cominciati i lavori di ristrutturazione del Centro di accoglienza e ci hanno collocato in “Fis” (Fondo di integrazione salariale) che prevede un contributo per i lavoratori da parte dell’Inps per le ore non lavorate.

Ma poiché questi lavori continueranno probabilmente per diverse settimane, c’è il rischio che la struttura di Pian del Lago rimarrà vuota sino all’anno prossimo. Per cui anche a Natale rischiamo di restare senza stipendio e senza oneri contributivi versati».

«Speriamo che la situazione si risolva nel più breve tempo possibile – hanno aggiunto i lavoratori della Essequadro – anche perché noi abbiamo sempre dimostrato grande spirito di collaborazione e tanta abnegazione, accettando di lavorare non solo quando venivano ospitati gli immigrati che sbarcavano in Sicilia, ma anche dopo, quando è stato trasformato in centro di accoglienza Covid, mettendo così a rischio pure la nostra salute…».

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