Salute

A Siracusa, l’Ordinazione Episcopale del mussomelese mons. Francesco Lomanto nella Basilica Madonna delle Lacrime

Carmelo Barba

A Siracusa, l’Ordinazione Episcopale del mussomelese mons. Francesco Lomanto nella Basilica Madonna delle Lacrime

Lun, 26/10/2020 - 12:28

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MUSSOMELI –  Una giornata storica per Mussomeli, quella di sabato pomeriggio, 24 ottobre 2020, allorquando i pensieri ed i riflettori  dei mussomelesi,  e non solo, si sono posati sulla città di Siracusa e direttamente nella Basilica della Madonna delle Lacrime, dove è avvenuta l’ordinazione episcopale del prete mussomelese Don Francesco Lomanto,  già Preside della Facoltà teologica di Sicilia.  Un evento, purtroppo, ridimensionato nella sua partecipazione,  dall’attuale pandemia che continua a destare preoccupazione e tanto disorientamento nella quotidianità che si evolve in continuazione seminando incertezze e tanti disagi. Presenti in prima linea i familiari del neo Arcivescovo  (il fratello Padre Achille, e le sorelle Nicolina, Giuseppina e Maria  con le rispettive famiglie).  A rappresentare Mussomeli, città natale del presule  mons. Lomanto, il sindaco Giuseppe Catania che ha presentato il saluto e gli auguri di tutta la cittadinanza. Presenti anche gli assessori Seby Lo Conte e Jessica Valenza ed i consiglieri comunali Saverio  Sciarrino e Iosella Schifano.  Anche delegazioni di famiglie mussomelesi e della diocesi nissena, sono partite alla volta di Siracusa, in ordine sparso, che non hanno voluto fare mancare la propria vicinanza ed il loro affetto  al neo Arcivescovo, al loro  amato “Padre Francesco”. Fra questi,   un nucleo di persone, aggregato ai parrocchiani di Sant’Enrico.  Ed una di questi così ha scritto nel suo diario personale in riferimento alla sua partecipazione all’evento siracusano.  L’ordinazione episcopale di Padre Francesco: un’emozione unica ed irripetibile! Dal viaggio insieme ai parrocchiani di Sant’Enrico, all’attesa ai varchi del Santuario fino al momento della santa celebrazione…tutto é stata un’escalation di emozioni, culminata con l’ordinazione episcopale del nostro amato Padre Francesco. Il momento più intenso é stata la consegna dei simboli dell’episcopato: l’anello, la mitra, il pastorale. È come aver assistito allo sposalizio di padre Francesco con la chiesa e i fedeli di Siracusa e noi, fedeli parrocchiani della diocesi di Caltanissetta, ad accompagnare il nostro Padre amato verso di loro. Le circostanze attuali, in tempo di pandemia, hanno dato luogo ad una cerimonia davvero riservata a pochi, e questo lo ha reso ancor più speciale e familiare. Commozione e grande gioia, questi i sentimenti che ci hanno contraddistinto. Ma soprattutto, abbiamo portato nel cuore e davanti la Vergine delle Lacrime di Siracusa tutte le preghiere di quanti, impossibilitati a raggiungere il luogo dell’ordinazione di Padre Francesco a causa delle restrizioni dovute al coronavirus, sono rimasti a casa, magari seguendo grazie ai canali telematici la celebrazione, e ci hanno detto di pregare per loro. Noi eravamo lì, ma tutti voi eravate lì con noi ad accompagnare il nostro Padre Francesco verso il suo nuovo incarico pastorale.   Un particolare: a fine celebrazione, al momento delle foto di rito, prima l’ha fatta con tutti i vescovi, poi con la famiglia. Successivamente, è stato invitato dalla sicurezza a scendere dalla gradinata per proseguire il suo percorso, ma Padre Francesco, accortosi della nostra presenza, – si legge ancora nel diario di Mariella – ha detto ai fotografi, tra cui anche il mussomelese Salvatore Catalano, di fare una foto anche con noi, anche se lui stava percorrendo la navata centrale e noi abbiamo cercato  di accostarci a lui per avere una foto insieme a lui”.  Una testimonianza, certamente,  che si commenta da sola.