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Rassegna Stampa. Primo clarinetto dell’Orchestra nazionale di Francia, la gioia di Filippo Calì

Michele Spena

Rassegna Stampa. Primo clarinetto dell’Orchestra nazionale di Francia, la gioia di Filippo Calì

Dom, 09/08/2020 - 17:57

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Ha appena 22 anni, è nato a Caltanissetta ma vive a Mazzarino e si è rivelato un’eccellenza anche durante il percorso accademico all’Istituto Musicale Vincenzo Bellini, dove ha studiato sotto la guida del maestro Angelo Gioacchino Licalsi ed ha conseguito, già nel 2018, il diploma accademico di I livello in clarinetto con il massimo dei voti. Il giovane clarinettista Filippo Calì ha centrato quest’anno, oltre alla brillante conclusione degli studi musicali al Bellini con il diploma accademico di II livello, una serie di obiettivi ambiziosi, vincendo a marzo scorso l’audizione per l’Orchestra Giovanile del Teatro Massimo di Palermo. Nel 2016 e nel 2018 Filippo Calì è risultato vincitore anche delle audizioni per l’Or – chestra Giovanile Siciliana con la quale si è esibito svariate volte al Teatro Politeama di Palermo. Ma il traguardo più ambito è l’ammissione, nei mesi scorsi, all’Istitut d’Enseignement Supérieur de la Musique Europe et Méditerranée di Aix-en-Provence. Quale è stato il percorso che ha portato a questo risultato? «Dopo una lunga selezione – dice Calì – sono stato ammesso all’Iesm di Aix-en-Provence nella classe di Patrick Messina, primo clarinetto dell’Orchestra Nazionale di Francia, dove mi perfezionerò per i prossimi tre anni, parallelamente alla frequenza della facoltà di musicologia dell’Università di Marsiglia».

Un percorso virtuoso che quest’anno è stato affrontato con la grande incognita della didattica a distanza, attivata da tutte le istituzioni scolastiche ed accademiche. «La Dad – dice Filippo Calì – è uno strumento utile anche dal punto di vista musicale ma secondo me non può togliere l’impor – tanza delle lezioni in presenza nelle quali non si valuta soltanto la precisione tecnica, ma si ha una visione musicale totale». Sono 623 gli iscritti dell’Istituto Superiore di Studi Musicali “V. Bellini” di Caltanissetta, di cui è direttore il maestro Angelo Licalsi, con un incremento del 1,6% rispetto allo scorso anno accademico, di cui 231 sono le musiciste (37,1%). Poco più di un centinaio gli allievi dei corsi propedeutici (16,5%) e 258 quelli dei corsi pre-Afam (41,4%), che comprendono i corsi pre-accademici ad esaurimento, i corsi di base o liberi e i periodi inferiori e medi del vecchio ordinamento, questi ultimi ormai completamente esauriti. I dati della rilevazione ministeriale dell’Alta Formazione Artistica e Musicale, segnalano un incremento notevole nei corsi di fascia accademica che fanno registrare 254 iscritti (+25,4%) di cui 186 nei corsi accademici di I livello (51%), 76 nei corsi accademici di II livello (20,8%), 7 iscritti anche in corsi universitari (1,9%). I diplomati in totale nell’anno solare sono stati 39 (+21,9%), di cui 20 nei corsi accademici di I livello e 19 nel II livello. Tante le giovanissime musiciste, quasi la metà del totale dei neodiplomati. I docenti sono 58, di cui 23 a contratto e 35 in organico di fatto, che comprende il 48,6% di docenti a tempo indeterminato; fa invece registrare una flessione il numero degli insegnanti a contratto (-20,7%). Nove le unità di personale non docente, anche qui con una flessione in discesa (- 18,2%) rispetto allo scorso anno

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