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Santa Caterina, Comune “covo” di corruzione: Gip Caltanissetta sospende dipendenti pubblici

Redazione

Santa Caterina, Comune “covo” di corruzione: Gip Caltanissetta sospende dipendenti pubblici

Ven, 10/07/2020 - 17:08

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Il Gip del Tribunale di Caltanissetta, nell’ambito dell’operazione “Cerbero” che ha permesso di far luce su un “sistema corruttivo” sull’assegnazione di appalti pubblici ad imprese “gradite” in cambio di “favori di ogni genere” o appoggi politici, ha disposto nei confronti di alcuni funzionari pubblici la misura cautelare della sospensione dall’esercizio di un pubblico ufficio o servizio.

Il provvedimento riguarda Clara Lacagnina, Salvatore e Gino Giuseppe Di Martino. Per gli imprenditori Pasqualino Giambra, Luigi Cannella, Giuseppe Cannavo’ e Giuseppe Carsidoma, il giudice ha disposto la misura interdittiva del divieto di esercitare attivita’ imprenditoriale o di ricoprire uffici direttivi di persone giuridiche. Per gli imprenditori Salvatore Pignato, Daniela Seminatore e Alfonso Carvotta, la misura dell’obbligo di soggiorno nel comune di residenza.

Nei confronti dei liberi professionisti Salvatore Grasso e Guglielmo Messina la sospensione dall’esercizio della professione. Ad alcuni degli indagati viene contestata, tra l’altro, l’associazione a delinquere finalizzata alla commissione di vari reati contro la pubblica amministrazione. Tra i “fedelissimi” collaboratori del sindaco, spicca la figura del vice sindaco Agatino Macaluso, dell’assessore Giuseppe Natale e di Calogero Rizza, vera interfaccia tra la componente politica e gli imprenditori.

Per Rizza, e’ stata disposta la misura cautelare del divieto di dimora nel comune di Santa Caterina Villarmosa. Vi sono anche altri indagati ai quali sono stati notificati degli avvisi di garanzia per delitti contro la liberta’ degli incanti e la pubblica amministrazione

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