MUSSOMELI –RASSEGNA STAMPA – Altro che proteste e proclami contro il restyling di Piazza Umberto. Se andrà in porto il progetto rivoluzionario a cui sta lavorando l’amministrazione comunale, potrebbe cambiare letteralmente volto Mussomeli. Queste almeno le intenzioni dell’amministrazione comunale che ha fatto proprio l’avviso pubblico di manifestazione di interesse per la formulazioni di proposte progettuali da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti nell’ambito dell’asse C “Accessibilità turistica”, Corto Circuiti Urbani”. “Un progetto – dice il sindaco Giuseppe Catania – finalizzato a migliorare l’accessibilità e l’ attrattività di siti di interesse turistico di particolare pregio storico culturale. Va da sé che il nostro Comune dispone di tutti i requisiti previsti da qui la predisposizione di un macro progetto che coordini azioni strutturali ed infrastrutturali finalizzate a migliorare l’accessibilità e l’attrattività del centro storico e del castello manfredonico”. Catania spiega ancora che l’Ufficio Tecnico del Comune ha provveduto a redigere uno studio di perfettibilità che si compone quattro azioni: Pianificazione strategica, “corto circuiti urbani” (intervento strutturale di programmazione/progettazione), stralcio funzionale 1 “connettore urbano Piazzale Mongibello – Viale del Castello” (intervento infrastrutturale di progettazione ed esecuzione ), stralcio funzionale 2 “progetto del connettore urbano in mobilità leggera Piazza Sant’Enrico e giardino della lettura in Santa Maria del Monte” (intervento infrastrutturale di progettazione ed esecuzione ) e stralcio funzionale 3 “progetto del connettore urbano in mobilità leggera Piazzale Annivina- Largo Militello – Piazza Umberto” (intervento infrastrutturale di progettazione ed esecuzione. Il progetto ammonta a 11milioni 367mila euro. Un mega progetto, dunque, col quale l’amministrazione comunale vorrebbe integrare i vari momenti urbani disposti lungo l’asse ovest- est della città e favorire l’accessibilità agli attrattori turistici-culturali: dalla penetrazione alla città storica fino ad arrivare al Castello Manfredonico. Il connettore urbano viene progettato come un lungo viale senza interruzioni fisiche capace di accompagnare il visitatore con un percorso sicuro e riservato, capace di cogliere il variare delle dinamiche urbane ed ambientali. Tale collegamento verrà realizzato con un sistema di interventi organici che possono essere sintetizzati nel seguente modo: riqualificazione urbana del viale Peppe Sorce; riqualificazione della Via Madonna di Fatima e della Via Vittorio Emanuele Orlando ; realizzazione di un by pass ciclopedonale che congiungerà Via Vittorio Emanuele Orlando direttamente con il Viale del Castello; riqualificazione del Viale del Castello. Peraltro il progetto potrebbe essere finanziato a stralci funzionali. (FONTE: LA SICILIA Roberto Mistretta)