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Messina. 16enne schiaffeggia coetaneo, ‘sgarro’ da punire: sparano allo zio del ragazzo, 2 arresti

Redazione

Messina. 16enne schiaffeggia coetaneo, ‘sgarro’ da punire: sparano allo zio del ragazzo, 2 arresti

Ven, 10/07/2020 - 08:58

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I carabinieri di Messina hanno arrestato, su richiesta della Procura della Repubblica di Messina – Direzione Distrettuale Antimafia, Rosario Grillo e Giovanni D’Arrigo, entrambi messinesi, 43enni e pluripregiudicati, ritenuti responsabili, in concorso tra loro, di tentato omicidio aggravato dal metodo mafioso, nonche’ di detenzione e porto abusivo di arma comune da sparo. La sera del 21 settembre di un anno fa D’Arrigo e un altro complice, non ancora identificato, cercarono di uccidere Pippo Molonia, 26enne, pregiudicato, che si trovava in quel momento nel cortile della propria abitazione agli arresti domiciliari.

L’agguato sarebbe stato deciso per “punire” il comportamento irrispettoso che, poche ore prima, il nipote della vittima, un ragazzo 16enne, aveva avuto nei confronti del Rosario Grillo, nel corso di una lite. Durante la discussione, il minore aveva affrontato e schiaffeggiato Grillo. Un grave “sgarro subito da parte di un esponente di spicco della malavita di Mangialupi, – secondo gli inquirenti – che non poteva essere tollerato e doveva trovare una risposta immediata”. La stessa sera del litigio, Grillo avrebbe inviato quindi D’Arrigo e un secondo uomo, non ancora identificato, a casa del giovane per regolare i conti. A farne le spese però è stato Molonia che si trovava nel cortile dell’abitazione.

Molonia fu trasportato al pronto soccorso dell’Ospedale Piemonte, ricoverato e sottoposto ad intervento chirurgico. I due sono stati trasferiti nella casa circondariale di Messina Gazzi.