Salute

Campofranco, nel 2019 superato il 65% comune virtuoso nella raccolta differenziata

Carmelo Barba

Campofranco, nel 2019 superato il 65% comune virtuoso nella raccolta differenziata

Mar, 21/07/2020 - 08:09

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Campofranco è uno dei 133 comuni siciliani in ambito di raccolta differenziata per aver raggiunto e superato il 65% di raccolta differenziata stabilito dalla Regione Sicilia per far parte della TOP dei comuni virtuosi. E’ il riconoscimento che da Sindaco e in rappresentanza di tutta la comunità campofranchese, ho ritirato a Catania dalle mani dell’assessore regionale all’ambiente Alberto Pierobon, dal Dirigente Generale del Dipartimento della Protezione Civile Salvatore Cocina e da quello alle Acque e Rifiuti Calogero Foti per aver raggiunto e superato il 65% di raccolta differenziata nel 2019. “Insieme ad altri 8 sindaci del nisseno , ha commentato il sindaco Rino Pitanza, ci siamo ritrovati a Catania per la manifestazione “Sicilia Virtuosa”. Campofranco in tutto il 2019 ha prodotto 1.193.000 Kg. di rifiuti, di cui 786.530 di differenziata (bisogna aumentare) e 406.470 di indifferenziata (bisogna diminuire) con il risultato complessivo del 65,9% che pone il nostro paese all’ottavo posto della provincia di Caltanissetta (su 22 comuni) e al 108° sui 390 comuni siciliani. Campofranco riceverà dalla Regione Sicilia una premialità quantificata intorno ai 30 mila euro che servirà sia a migliorare ancora il servizio che soprattutto abbassare ancora la tassa della spazzatura. Avere raggiunto questo risultato in così poco tempo ci riempie di orgoglio e permettetemi di evidenziare che all’insediamento della mia amministrazione (Giugno 2017) si era intorno al 23% e la soddisfazione deve essere da sprone a fare sempre meglio, perché i campofranchesi possiamo e dobbiamo fare meglio. A cominciare dal sindaco, i dipendenti, gli operatori della raccolta e i cittadini, soprattutto quelli “titolati” che adesso passeranno il loro tempo a cercare di trovare comunque il classico pelo nell’uovo in un risultato che è di tutta una comunità che nei primi mesi del 2020 comincia già a fare meglio”.

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