Salute

Marianopoli, ricorso al Prefetto avverso l’Ordinanza Sindacale n. 24 del Comune di Marianopoli

Carmelo Barba

Marianopoli, ricorso al Prefetto avverso l’Ordinanza Sindacale n. 24 del Comune di Marianopoli

Mer, 24/06/2020 - 08:07

Condividi su:

MARIANOPOLI – L’Ing, Calogero Casucci (Responsabile Cittadino di Forza Italia), il Geom. Calogero Vaccaro (Responsabile Cittadino del Partito Democratico) e i consiglieri di opposizione Noto Grazia e Giuseppe Cannella (del Gruppo Consiliare – Marianopoli Rinasce) hanno proposto ricorso al Prefetto di Caltanissetta, avverso l’ordinanza Sindacale del Comune di Marianopoli n.24, del 08.06.2020, avente ad oggetto “Riapertura temporanea e sperimentale del mercato settimanale del giovedì in via Carlo Alberto Dalla Chiesa”. Questa la nota:

“I sottoscritti Consiglieri Comunali di Marianopoli NOTO Grazia e CANNELLA Giuseppe, e i sottoscritti Calogero Casucci, nella qualità di Responsabile Cittadino del partito Forza Italia e Calogero Vaccaro, nella qualità di Responsabile Cittadino del Partito Democratico, con il presente atto, propongono ricordo avverso l’Ordinanza Sindacale n. 24 del 08.06.2020 del Comune di Marianopoli avente ad oggetto “Riapertura temporanea e sperimentale del mercato settimanale del GIOVEDÌ in via Carlo Alberto Dalla Chiesa”, per i motivi che verranno di seguito esposti.

PREMESSO CHE:

• Il mercato settimanale del giovedì nel comune di Marianopoli, fin dalla sua nascita, è stato sempre ubicato in Via Roma, via Raddusa, Via Regina Elena e Piazza Landolina considerato che le strade indicate sono situate nel centro storico in cui sono presenti diverse attività commerciali e servizi igienici – sanitari e che la loro ampiezza, la loro larghezza e la presenza di diverse vie di fuga in caso di emergenza le rendono tra le più idonee ad ospitare il mercato. Inoltre, uno dei motivi per cui il mercato settimanale del giovedì è da sempre stato ubicato nei luoghi precedentemente indicati, e che, vista la conformazione del paese caratterizzata da forte dislivello e vista l’elevata età media della popolazione, tale ubicazione è l’unica facilmente fruibile a tutti i cittadini considerato che a Marianopoli non ci sono servizi di trasporto pubblici e non tutti gli abitanti dispongono di un mezzo di trasporto proprio.

• A seguito dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 e visti i decreti-legge recanti misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza da COVID-19, attraverso i quali è stato dichiarato lo stato di emergenza sull’intero territorio nazionale e sono state disposte una serie di misure da attuare al fine di ridurre il rischio di insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili, lo storico mercato settimanale del giovedì a Marianopoli è stato temporaneamente sospeso nei mesi di Marzo, Aprile e Maggio;

• Con il decreto legge 16 maggio 2020, n. 33, è stata consentita, a far data dal 18 maggio 2020, la riapertura di tutto il commercio al dettaglio, dei servizi alla persona e delle attività di ristorazione, a condizione che siano rispettati i protocolli e le linee guida idonei a prevenire o ridurre il rischio di contagio, ed è stata rimessa alle Regioni la facoltà di avviare, alle medesime condizioni ulteriori, attività economiche e produttive. A tal proposito la Regione Siciliana con Ordinanza del Presidente contingibile e urgente del 17 maggio 2020, n. 21, ha stabilito, come si evince all’art. 7 della stessa, la riapertura dei mercati, delle fiere e dei mercatini hobbistici, con l’obbligo di adottare ogni adeguata misura di distanziamento e contenimento del contagio;

• Con Ordinanza del 26 maggio 2020, n. 19, il Sindaco del Comune di Marianopoli ha disposto la riapertura del mercato settimanale a partire da giovedì 28 maggio 2020, trasferendolo con incongrue, impertinenti e speciose, a parere degli scriventi, motivazioni, nell’area compresa tra Viale Regione Siciliana e Via Sandro Pertini – Cda Roba, quasi in aperta campagna. Tale decisione è stata presa esclusivamente dal Sig. Sindaco senza interessare gli operatori del mercato, i consiglieri di opposizione Cannella Giuseppe e Noto Grazia, tutte le parti sociali che si sono interessate della problematica e i cittadini di Marianopoli;

• Il giorno 28 Maggio 2020, giorno di riapertura del mercato settimanale del giovedì a Marianopoli, tutti i commercianti per via delle decisioni prese dal Sindaco con l’Ordinanza del 26 maggio 2020, n. 19, tra le tante polemiche si sono rifiutati di dare luogo alla riapertura del mercato in quanto il nuovo sito, per via della sua posizione in aperta campagna, poco fruibile ai cittadini li avrebbe pesantemente danneggiati.

• Tale dissenso è stato anche mostrato nei giorni a seguire non solo dai commercianti e da molti cittadini, ma anche dai consiglieri di opposizione Cannella Giuseppe e Noto Grazia, che con nota del 1 giugno 2020 hanno chiesto la revoca dell’Ordinanza Sindacale n.19 del 26 maggio 2020 e la riapertura (con la disposizione di una nuova Ordinanza) del mercato settimanale nello storico sito di via Roma, via Raddusa, via Regina Elena e Piazza Landolina, e dai locali rappresentanti politici di Forza Italia e Partito Democratico, rispettivamente Ing. Calogero Casucci e Geom. Calogero Vaccaro, che hanno condiviso e ritenuto valide e legittime le richieste avanzate dai consiglieri di opposizione;

• Con Ordinanza del 8 giugno 2020, n. 24, il Sindaco del Comune di Marianopoli, ancora una volta, come pare sia ormai irregolare prassi, senza aver dato esito alle richieste fatte dai consiglieri comunali Noto Grazia e Cannella Giuseppe e dai rappresentanti di interessi diffusi, nella qualità di responsabili locali di Forza Italia (FI) e del Partito democratico (PD), Calogero Casucci e Calogero Vaccaro e senza consultare gli stessi, nonché i cittadini, le suddette parti politiche che si sono interessate della problematica e soprattutto i commercianti e gli operatori del mercato, ha disposto (imposto) a partire da giovedì 11 giugno 2020 la “riapertura temporanea e sperimentare del mercato settimanale del giovedì in via Carlo Alberto Dalla Chiesa” (altro sito diverso da quello individuato con a precedente Ordinanza n. 19/2020);

• Il giorno 11 giugno 2020, l’atteggiamento assunto dal Sindaco con l’Ordinanza n. 24, ha provocato ancora una volta l’irritazione degli operatori del mercato e dei commercianti che hanno nuovamente disertato il mercato in quanto si sono ritenuti economicamente danneggiati dalla scelta del nuovo sito che non assicura affatto alcun successo di fruizione degli avventori ed il minimo rispetto delle norme di sicurezza e di contrasto alla diffusione del contagio epidemiologico da COVID-19 per via della sua posizione e della strettezza della strada.

MOTIVI

1. Vista l’Ordinanza contingibile e urgente n. 22 del 2 giugno 2020 del Presidente della Regione Siciliana in materia di igiene e sanità pubblica recante misure per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, in particolare le disposizioni previste nell’allegato 1, prospetto “COMMERCIO AL DETTAGLIO SU AREE PUBBLICHE (mercati e mercatini degli hobbisti)”, è necessario rilevare che l’area indicata nell’Ordinanza Sindacale del 8 giugno 2020, n. 24, ovvero la via Carlo Alberto Dalla Chiesa, risulta essere non idonea allo svolgimento del mercato settimanale del giovedì per i motivi di seguito esposti:

– non presenta le caratteristiche dimensionali tali da assicurare il distanziamento interpersonale di almeno 1 metro tra le persone, considerato che ha una larghezza di circa 6 metri i quali vengono quasi totalmente occupati dalle varie postazioni di vendita degli operatori del mercato (furgone carico di merce di circa 2,5 metri + postazione di circa 3 metri);

– risulta essere sprovvista di segnaletica verticale a terra, utile all’organizzazione degli spazi e a consentire l’accesso in modo ordinato e contingentato al fine di evitare assembramenti di persone;

– nella giornata di riapertura del mercato dell’11 giugno 2020 e del 18 giugno 2020 è stato possibile rilevare che nei punti accesso al mercato non erano presenti: “cartelli almeno in lingua italiana e inglese per informare la clientela sui corretti comportamenti” e il personale comunale addetto (una sola unità) non è stata in condizione di assicurare l’accesso in modo ordinato e, se del caso, contingentato, per evitare assembramenti di persone, così come previsto dall’allegato 1 dell’Ordinanza n. 22 del Presidente della Regione Siciliana e della stessa Ordinanza Sindacale in oggetto;

– inoltre il suddetto personale comunale non è stato dotato di idonea strumentazione per il rilevamento della temperatura corporea delle persone che fruiscono il mercato;

2. L’area individuata per lo svolgimento del mercato risulta essere sprovvista di bagni propri ed idonei (dal momento che in atto l’unico servizio utilizzato è quello a sevizio del limitrofo parco giochi che risulta insufficiente ed inidoneo), dei principali servizi igienici – sanitari, delle vie di fuga in caso di emergenza e della possibilità di accesso dei mezzi di soccorso nei casi di bisogno, contrariamente a quanto era possibile nella originaria sede storica del mercato (via Roma, via Raddusa, via Regina Elena e Piazza Landolina), autorizzata con regolare regolamento comunale;

3. Considerato quanto sopra, che la suddetta via Carlo Alberto dalla Chiesa è sprovvista di vie di fuga o di accesso ai mezzi di soccorso in caso di emergenza in quanto oltre ad essere occupata quasi interamente dalle postazioni dei venditori, in tutto il suo sviluppo incrocia solamente la via Sandro Pertini rimanendo l’area dedicata di fatto interclusa e pertanto risulta essere di pregiudizio, per la privata e pubblica incolumità, il suo utilizzo come area mercatale;

4. Vista la conformazione del centro abitato di Marianopoli caratterizzata da forte dislivello e vista l’elevata età media della popolazione, tale ubicazione è difficilmente fruibile a tutti i cittadini considerato che a Marianopoli non ci sono servizi di trasporto pubblici e non tutti gli abitanti dispongono di un mezzo di trasporto proprio;

5. Considerato che con Ordinanza Sindacale n. 19 del 26 maggio 2020 (mai revocata), veniva disposta la riapertura del mercato settimanale del giovedì nell’area compresa tra Viale Regione Siciliana e Via Sandro Pertini – Cda Roba, quasi in aperta campagna e considerato che con Ordinanza Sindacale n. 24 del 6 giugno 2020, veniva disposta la riapertura del mercato settimanale in via Carlo Alberto Dalla Chiesa (altro sito), ad oggi il mercato settimanale del giovedì ha due ubicazioni, oltre quella storica che andava solamente riorganizzata così come disposto dall’Ordinanza del Presidente della Regione Siciliana n. 22/2020, e quindi non si capisce quali delle due è quella da utilizzare;

6. Considerato che l’area prescelta per lo svolgimento del mercato settimanale, individuata nella via Carlo Alberto dalla Chiesa, risulta potenzialmente rischiosa ai fini della sicurezza poiché attraversa ed è costeggiata da aree pubbliche e private inedificate che pertanto, allo stato, sono infestate da vegetazioni spontanee secche e varie stoppie, data la stagione, con grave pericolo di incendio e di pregiudizio per l’igiene e la sanità pubblica dovuta alla presenza di insetti nocivi e fastidiosi;

7. Considerato che stante alla ubicazione periferica di detta area il parcheggio delle auto degli avventori del mercato si svolge in maniera spontanea e senza essere regolato lungo la vicina sede stradale della Strada Statale n. 121 (Catania-Palermo) con invasione, per un lungo tratto fuori dal perimetro urbano, della carreggiata con grave pregiudizio e pericolo per il transito veicolare e pedonale;

8. Ritenuto, per quanto sopra, dimostrato che le scelte fatte ed operate non sono riconducibili a fatti di contingente applicabilità delle norme dettate dall’Ordinanza del Presidente della Regione Siciliana n. 22/2020 o di sicurezza pubblica, bensì a mera discrezionalità e competenza attribuitasi dal Sindaco che nella fattispecie, per ciò, ha agito, a parere degli scriventi, impropriamente nella qualità di Ufficiale di governo non ricorrendone i presupposti poiché lo stesso era legittimato, semmai, per motivi di emergenze sanitaria o di igiene pubblica, alla sospensione e/o alla riorganizzazione del mercato e non alla costituzione di un nuovo mercato in altra sede che è un fatto ordinario e non emergenziale. Tutto ciò è anche dimostrato dal fatto che, in palese contraddizione in termini, con l’Ordinanza Sindacale n. 24 del 2020 si dispone “La riapertura del mercato settimanale temporaneo ed in via sperimentale a partire da Giovedì 11.06.2020 e fino al 30 giugno 2020…..” ;

9. Considerato in ultimo che la persistenza del mercato settimanale nella area prescelta con l’Ordinanza Sindacale in oggetto, a parere dei ricorrenti, per tutte l motivazioni rappresentate e per il malcontento generale che ha provocato nella popolazione, farà sicuramente diminuire la fruizione dello stesso con grave pregiudizio per l’esistenza stessa del detto mercato, con grave danno, oltre che per i venditori, per l’intera cittadinanza.

Per quanto sopra premesso e motivato, con il presente ricorso, i sottoscritti ricorrenti chiedono che l’Ill.mo Prefetto di Caltanissetta voglia, a tutela anche dell’ordine pubblico, intimare al Sindaco di Marianopoli o disporre l’annullamento delle Ordinanze Sindacali del Comune di Marianopoli, n. 19 del 26 maggio 2020 e n. 24 del 6 giugno 2020, nonché la riapertura, previa riorganizzazione, del mercato settimanale del giovedì nello storico sito di via Roma, via Raddusa, Via Regina Elena e Piazza Landolina. Inoltre, si richiede l’audizione personale dei ricorrenti al fine di essere sentiti in merito ai fatti di cui al presente ricorso.”

Pubblicità Elettorale