Salute

Sicilia, EduChiAmo scrive alla Regione: “Asili nido ignorati dal decreto Cura Italia, a rischio migliaia di posti di lavoro”

Redazione

Sicilia, EduChiAmo scrive alla Regione: “Asili nido ignorati dal decreto Cura Italia, a rischio migliaia di posti di lavoro”

Lun, 06/04/2020 - 11:23

Condividi su:

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO. Gent.ssimi Assessori della Regione Sicilia, il Comitato EduChiAmo rappresenta migliaia di titolari di nidi, servizi educativi e scuole private di tutte le regioni italiane. Ci siamo costituiti in pochi giorni e abbiamo raccolto immediato consenso perché le nostre realtà sono state ignorate dal Decreto “Cura Italia”, pur essendo le prime a cui è stata imposta la chiusura.

Non sulla pelle dei genitori, né dei lavoratori, né dei gestori può accadere che la tragica e unica condizione delle nostre imprese private sia ignorata, perché questo produrrà danni peggiori del COVID: costringerà i bambini a camminare sulle macerie dei luoghi dove fino ad un mese fa vivevano una quotidianità gioiosa, lasciando le famiglie allo sbando e privando migliaia di educatrici, insegnanti, cuoche e ausiliare del posto di lavoro.

Le nostre attività non hanno ricevuto alcuna tutela dal decreto dello scorso 17 marzo, c’è bisogno di un intervento urgente perché, viceversa, in soli 2 mesi dovremo dichiarare la cessazione dell’attività, causando la perdita di migliaia di posti di lavoro e costringendo alla ripresa i genitori ad un nuovo problema, non avere i servizi educativi a cui si sono appoggiati.

La maggioranza di noi non ha neanche la liquidità necessaria per affrontare alcuna spesa di gestione e la chiusura delle nostre attività non solo incide pesantemente sul bilancio, ma ne rende impossibile la sopravvivenza. Tutelare i genitori significa dare aiuti ai nidi, ai servizi educativi ed alle scuole private, producendo un danno reale e sociale, ma anche culturale su quanto costruito in decenni di servizi educativi di valenza pubblica in ambito privato.

Il Comitato EduChiAmo si auspica di ricevere una Vostra risposta.

La Presidente Vincenzina Cinzia D’Alessandro

La Referente per la Regionale Sicilia Vanessa Celestino