Salute

Mussomeli in silenzio abbraccia le sue donne: Rosy e Monica vittime di femminicidio

Giuseppe Taibi - GdS

Mussomeli in silenzio abbraccia le sue donne: Rosy e Monica vittime di femminicidio

Mer, 05/02/2020 - 10:07

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Il feretro di Monica sorretto dalle amiche, quella di Rosy da chi la conosceva da una vita. La chiesa di San Giovanni ha fatto fatica a contenere quanti hanno voluto, con la propria presenza, dare l’ultimo saluto a Rosy Mifsud e Monica Diliberto, le due donne di Mussomeli, madre e figlia, uccise la scorsa settimana da un uomo che non voleva rassegnarsi alla fine di un amore. Occhi gonfi e colmi di lacrime. Singhiozzi e preghiere. Una commozione palpabile visibile in ogni angolo di una chiesa affollata, gremita all’inverosimile. “La comunità deve pregare per la famiglia e per l’anima delle due donne. In questi momenti di fragilità solo la fede può dare risposte e conforto”. Don Francesco Miserendino, parroco di San Giovanni, nel corso della sua omelia ha invitato i fedeli “a riflettere sulla vita. Sono casi di questo genere che devono aiutarci a riflettere. Affido Rosalia e Monica alla Madonna dei Miracoli, patrona di Mussomeli”.

A conclusione della celebrazione le due bare si sono fatte largo tra due ali di folla; un piccolo corteo dall’uscita dalla parrocchia fino alla vicina e più ampia piazza del Popolo dove la folla si è radunata per l’ultimo saluto. Un altoparlante ha diffuso il messaggio di una tra le amiche più care di Monica. “Ci siamo sentiti la sera prima salutandoci con il nostro solito ci vediamo domani. Ecco, non voglio dirti addio, ma ci vediamo domani gioia mia”. Palloncini bianchi ed uno rosso sono stati lasciati volare in cielo.

A fare da sottofondo un lungo e scrosciante applauso. Sotto il feretro di Monica pure Domenico, fidanzato della povera 27enne dai capelli ricci e dal sorriso che catturava tutti. Dietro papà Rosario e Gabriele, il ragazzo di 22 anni che in una fredda notte di gennaio ha perso per mano assassina la mamma e la sorella. I due carri funebri sono stati accompagnati a piedi fino al cimitero per l’estremo saluto alle due povere donne, ennesime vittime di femminicidio in Italia. Mussomeli ha voluto partecipare al dolore rispettando la giornata di lutto dichiarata dall’Amministrazione comunale. Nel primo pomeriggio i negozi e le attività commerciali della cittadina nissena hanno lasciato le saracinesche abbassate. Intanto oggi pomeriggio alle 15,30, nel Santuario della Madonna dei Miracoli, sono previsti i funerali di Michele Noto, il ragazzo di 27 anni che ha assassinato le due donne e che poi ha deciso di togliersi la vita

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