SAN CATALDO. Romeo Bonsignore, nella sua qualità di cittadino contribuente ed appartenente al Movimento politico cittadino “Libertà è partecipazione”, ha inviato una nota ai commissari straordinari del Comune e alle Associazioni dei Consumatori (Federconsumatori, Unione Consumatori, Unione Nazionale Consumatori e Movimento Consumatori) sul calcolo del saldo TARI 2019 che riceviamo e pubblichiamo:
Vista l’informativa sul calcolo saldo tari 2019 pubblicata sul sito internet del comune di San Cataldo in data 03 dicembre ’19;
considerato che nella suddetta informativa viene indicato il metodo di calcolo della tassa e le tariffe per utenze domestiche e non domestiche per l’anno 2019 al fine di definire il saldo cosi come stabilite con Deliberazione di C. C. n. 4 del 30.04.2019;
Considerato che nella medesima informativa viene introdotto un importantissimo cambiamento nella gestione della riscossione del tributo, ovvero quella del calcolo in autoliquidazione del saldo della Tari 2019, con scadenza 31 Dicembre 2019 in esecuzione del Regolamento vigente IUC, adottato con Delibera di C.C. n. 59 del 08.09.2014. inoltre, sempre al fine dell’auto liquidazione, nell’informativa viene esplicitato che nel portale del Comune all’indirizzo : https://www.comune.san-cataldo.cl.it/ è presente il calcolatore TARI, che consente il calcolo del tributo di che trattasi, inserendo nello stesso gli elementi utili come superficie, componenti del nucleo familiare, se si possiede la pertinenza, e le agevolazioni a cui si ha diritto, ai sensi del vigente Regolamento;
visto il summenzionato Regolamento vigente IUC, adottato con Delibera di C.C. n. 59 del 08.09.2014 e successive modifiche (cosi come da ultima modifica pubblicata sul sito internet nella sezione – Regolamenti Servizi Finanziari e Amministrativi -) l’articolo 47 c. 1 – RISCOSSIONE E VERSAMENTO – prevede espressamente:
ART. 47
RISCOSSIONE E VERSAMENTO
- Il Comune riscuote il tributo comunale sui rifiuti dovuto, in base alle dichiarazioni presentate dai contribuenti per le annualità precedenti ed inviando agli stessi, anche per posta semplice, inviti di pagamento che specificano, per ogni utenza, le somme dovute per tributo comunale e tributo provinciale, suddividendo l’ammontare complessivo in 6 rate, con scadenza il 31 Luglio, il 31 Agosto, il 30 Settembre, il 31 Ottobre, 30 Novembre, 31 Dicembre con facoltà di effettuare il pagamento in unica soluzione entro il 31 luglio di ciascun anno.
(…)
Visto l’art. 6 c 1 della LEGGE 27 luglio 2000, n. 212 -Disposizioni in materia di statuto dei diritti del contribuente, che recita:
Art. 6. (Conoscenza degli atti e semplificazione)
- L’amministrazione finanziaria deve assicurare l’effettiva conoscenza da parte del contribuente degli atti a lui destinati. A tal fine essa provvede comunque a comunicarli nel luogo di effettivo domicilio del contribuente, quale desumibile dalle informazioni in possesso della stessa amministrazione o di altre amministrazioni pubbliche indicate dal contribuente, ovvero nel luogo ove il contribuente ha eletto domicilio speciale ai fini dello specifico procedimento cui si riferiscono gli atti da comunicare. Gli atti sono in ogni caso comunicati con modalità idonee a garantire che il loro contenuto non sia conosciuto da soggetti diversi dal loro destinatario. Restano ferme le disposizioni in materia di notifica degli atti tributari.
(…)
Rilevato che il metodo di autoliquidazione del saldo della Tari 2019 ad oggi non è contemplato dal regolamento comunale IUC vigente adottato con Delibera di C.C. n. 59 del 08.09.2014 e che di fatto va in contrasto con articolo 47 c. 1 dello stesso regolamento il quale demanda all’ente l’invio degli inviti di pagamento e l’individuazione della delle somme dovute suddivise per tributo comunale e provinciale.
Ritenuto che la tempistica adottata e le modalità di pubblicazione dell’informativa sul sito internet in data 03 dicembre e la successiva assemblea per la presentazione del calcolatore TARI avvenuta il 17 dicembre ’19 non sono affatto coerenti alle modalità dettate dall’art. 6 c 1 della LEGGE 27 luglio 2000, n. 212 -Disposizioni in materia di statuto dei diritti del contribuente;
considerato che la tempistica circa le modalità di informazione nonché la procedura di calcolo indurrebbero il contribuente/cittadino a errori di calcoli con conseguente mancato rispetto della scadenza del pagamento che in entrambi i casi scaturirebbero in sanzioni non dovute.
Tutto ciò premesso e considerato,
il Sottoscritto Romeo Bonsignore nella qualità di cittadino/contribuente ed appartenente al movimento politico cittadino “Libertà è Partecipazione”,
CHIEDE
ai Commissari Comunali di verificare le osservazioni sopra descritte al fine di valutare l’annullamento in autotutela a garanzia dei cittadini/contribuenti di ogni atto che può contravvenire con lo Statuto del comune di San Cataldo e dei suoi regolamenti e che non sia conforme alle Disposizioni in materia di statuto dei diritti del contribuente,
INVITA
inoltre, le organizzazioni a tutela dei consumatori ad attivarsi con ogni iniziativa volta e necessaria a tutelare i diritti del contribuente.
Romeo Bonsignore

