Nonostante la Curia lo avesse diffidato con una nota ufficiale di biasimo, don Massimo Biancalani, in un video da lui postato su Facebook, ha intonato assieme a diversi fedeli in Chiesa “Bella Ciao”, la popolare canzone dei partigiani. La canzone è stata intonata al termine della messa domenicale nella chiesa di Vicofaro a Pistoia. Il parroco, che ormai da anni accoglie migranti, ha intonato “Bella Ciao” assieme ai fedeli presenti al rito religioso. Diversi di loro si sono tenuti per mano stando in piedi davanti all’altare. “Bella Ciao” è stata infine accompagnata da un battimani e da un applauso finale. Dunque, l’aveva detto che avrebbe fatto intonare “Bella Ciao” in chiesa e, alla fine, lo ha fatto. E questo nonostante la Curia della Diocesi di Pistoia avesse diffuso, su richiesta del vescovo monsignor Fausto Tardelli, un comunicato in cui si spiegava con “molta chiarezza che in chiesa nelle celebrazioni liturgiche non si possono eseguire canti inadeguati alla liturgia, come del resto il buon senso dovrebbe già far capire”. “Alla manifestazione pubblica di una posizione non corretta in campo ecclesiale – proseguiva la nota della Diocesi – purtroppo non si può che rispondere con un’altra pubblica e netta presa di posizione di biasimo nei confronti di un comportamento provocatorio assolutamente inopportuno e oltretutto controproducente, che arriva dopo ripetuti richiami a una maggiore attenzione all’uso dei social”. Don Massimo Biancalani, che ospita anche in chiesa i migranti, ha poi postato il video di “Bella Ciao” intonata in chiesa con questo commento: “Vangelo e Costituzione, per diventare partigiani d’amore e d’umanità”. (nella foto Don Massimo Biancalani)
Vangelo e Costituzione, per diventare partigiani d’amore e d’umanità.
Publiée par Massimo Biancalani sur Dimanche 24 novembre 2019

