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Libero Grassi, 28 anni fa l’uccisione dell’imprenditore che si ribellò al pizzo

Redazione

Libero Grassi, 28 anni fa l’uccisione dell’imprenditore che si ribellò al pizzo

Gio, 29/08/2019 - 10:11

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Il 29 agosto del 1991 la mafia assassinava Libero Grassi, il coraggioso imprenditore che si era ribellato a Cosa Nostra rendendosi protagonista di una battaglia a difesa delle imprese e contro il racket delle estorsioni. A distanza di 28 anni Palermo continua a ricordarlo e lo fa attraverso un ciclo di iniziative promosso dagli stessi familiari e da Addiopizzo. Gia’ questa mattina alle 7,40, ora esatta dell’omicidio, si e’ un svolta la commemorazione in via Alfieri, luogo del delitto, alla presenza delle istituzioni. Nel pomeriggio alle 15,30, al Parco Libero Grassi, si terra’ la terza edizione di “Vela per l’inclusione sociale”. Veleggiata in barche d’altura con i ragazzi di piazza Magione accompagnati da Addiopizzo, la Lega Navale Italiana e Alfredo Chiodi, nipote di Libero Grassi. Alle 19, al Nautoscopio, in piazza Capitaneria di Porto, incontro sul tema “Le cicatrici della crescita”. A introdurre sara’ Addiopizzo. Il giornalista Roberto Puglisi dialoghera’ con Alice Grassi, Davide Grassi e Massimiliano Noviello. Nel corso del pomeriggio ci sara’ spazio per la testimonianza di uno dei commercianti di origine bengalese che si sono ribellati al racket con il sostegno di Addiopizzo.

 “Cosa ha fatto il governo in quest’anno per la lotta alla mafia? O sono io che non mi sono accorta o non ha fatto nulla, non mi risulta che abbiano fatto nulla”. Lo ha detto Alice Grassi, figlia di Libero, l’imprenditore che si era ribellato al racket e che e’ stato ucciso dalla mafia il 29 agosto del 1991, a Palermo, conversando con i cronisti a margine della cerimonia di commemorazione del padre tenutasi in via Vittorio Alfieri. “Siamo cosi’ intenti a respingere gente sfortunata e non ci occupiamo di cio’ che succede realmente a casa nostra – ha aggiunto -. Il ministro Salvini si dovrebbe occupare di questo, cosi’ come dovrebbe occuparsi della ‘ndrangheta che al nord esiste. E a chi gli chiedeva un parere sul possibile nuovo governo formato da M5s e Pd, Grassi ha risposto: “Aspettiamo… Una parte di questo nuovo esecutivo che dovrebbe nascere solitamente e’ stata piu’ sensibile a queste tematiche, speriamo che la lotta alla mafia rientri tra le loro priorita'”.

“Un imprenditore con la schiena dritta che si oppose, fino alle estreme conseguenze, all’infame ricatto del pizzo. Il sacrificio di Libero Grassi deve essere un riferimento fondamentale per tutti coloro i quali hanno a cuore la costruzione, in Sicilia, di un’economia sana e senza condizionamenti mafiosi. Ecco perche’, oggi, e’ doveroso ricordarlo”. Lo ha detto il presidente della Regione siciliana Nello Musumeci, in occasione del 28esimo anniversario dell’uccisione dell’imprenditore palermitano.

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