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Mussomeli, “Musica contro le mafie” all’Hodierna ed è successo. Gero Riggio:”Ho il cuore  pieno di gioia e felicità”.

Carmelo Barba

Mussomeli, “Musica contro le mafie” all’Hodierna ed è successo. Gero Riggio:”Ho il cuore  pieno di gioia e felicità”.

Sab, 11/05/2019 - 12:07

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MUSSOMELI – Un successo venerdì mattina l’incontro Musica contro le mafie, tenutosi all’Auditorium  “Lillo Zucchetto”. Incontro voluto fortemente  dall’Iis “Hodierna” dietro input di Gero Riggio, vincitore di Musica contro le mafie 2018 e del suo produttore, Leo Curiale. Seppure arrivati con forte ritardo, dovuto agli interminabili lavori sulla SS 189 Pa-Ag e alle trazzere provinciali, che da quella statale salgono per la montana Mussomeli, gli ospiti hanno tenuto altissima l’attenzione dei tanti studenti, che più volte hanno tributato  il loro coinvolgimento con prolungati applausi. Alla presenza del sindaco Giuseppe Catania, dell’assessore alla Pubblica Istruzione Giuseppina Territo, della Guardia di Finanza, i lavori sono stati aperti  dalla dirigente scolastica  Rita Maria Cumella e quindi dalla prof.ssa Marilena Felce che ha ricordato l’impegno  da anni portato avanti all’Hodierna in tema di legalità. Quindi la parola a Gennaro De Rosa, presidente dell’Associazione cosentina  “Musica contro le mafie”, che con un linguaggio diretto e trailer , ha tracciato dieci anni di attività portata nelle scuole con testimonianze dal vivo e la musica. Quindi spazio alle testimonianze del collettivo Peppino Impastato, Marcella Stagno m Giovanni Riccobono, e Carlo Bommarito, ovvero gli amici di Peppino, che hanno raccontato la loro esperienza  vissuta negli anni70, quando a Cinisi , aprirono Radio Aut. E infine, leesibizioni, applauditissime  di Chiara F,  cagliaritana,  vincitrice  del premio  Musica Contro le mafie 2017 e del premio De Andrè, consegnatole a Roma, da Dori Ghezzi. La conclusione affidata a Gero Riggio  e a Leo Curiale  che hanno concluso con “Svuota il bicchiere”, brano dedicato a Paolo Borsellino. Fice Gennaro De Rosa: “ In dieci anni abbiamo fatto tante cose, tra cui questo libro,  Change your step, che raccoglie la collaborazione di 100 artisti  come Fiorella Mannoia, Rocy Paci, Brunori Sas ed altri, Il ricavato del libro sarà utilizzato per acquistare strumenti musicali che noi forniremo  a tante associazioni che si occupano di giovani a rischio, tramite il bando che facciamo con Libera scuola e formazione. Strumenti musicali dati ai ragazzi per costruire strumenti culturali alternativi. Oggi per arrivare qua  abbiamo fatto una strada incredibile, piena di interruzioni, poi siamo saliti  su altre strade terribili. E durante questo tragitto in macchina, abbiamo ricordato ciò che Santo Ruotolo disse ai ragazzi quando venne a trovarsi: la mafia dovete immaginarla come una villa bellissima ed enorme , piena di marmi e verde, ma tutt’attorno la desertificazione. Ecco queste sono le mafie: attirano tutte verso di loro e desertificano il resto”. “ In questi giorni abbiamo incontrato circa 10.000 ragazzi  e anche oggi siamo qui a incontrare dei giovani per ricordare Peppino – dice Carlo Bommarito – per parlare di lui, ricordando il suo impegno alla radio per cambiare la mentalità mafiosa che ci circondava”: (FONTE: LA SICILIA. R.M.)

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