MUSSOMELI – Aria di festa e di serenità nell’ambiente confraternale matricese, nella domenica assolata di marzo, quando confrati e consorelle, nel solco dell’antica tradizione, si sono presentati con puntualità presso l’oratorio della Madrice per indossare gli abiti confraternali della prestigiosa e plurisecolare arciconfraternita in occasione, appunto, della conclusione delle Sante Quarantore, assai partecipate dagli stessi confrati e consorelle. Numerosi hanno partecipato alla Messa solenne e alla successiva processione eucaristica accompagnata dalla Banda Musicale del maestro Vincenzo Barcellona per il tratto che dalla via Barcellona, Piazza Umberto, Via Scalea, Via Trabia, Via Dante e Piazza Manfredi Chiaramonte hanno raggiunto la chiesa di Sant’Antonio dove Il SS. Sacramento è stato solennemente esposto, la cui adorazione continuerà nelle due giornate conclusive, e cioè fino a martedì sera 5 marzo. Va anche detto che alla processione hanno partecipato anche le altre realtà ecclesiali della parrocchia come la Congregazione di San Pasquale e la Congregazione San Giuseppe. Presente anche la Confraternita Maria SS. del Carmelo. La messa è stata animata dal coro parrocchiale e presieduta dall’Arciprete Padre Pietro Genco che, dopo l’omelia, ha consegnato all’ex Commissario Straordinario dell’Arciconfraternita, il dott. Salvatore Maria (Totino) Saia, una pergamena di ringraziamento da parte dei confrati e consorelle matricesi, per il lavoro svolto, al termine del suo mandato ricevuto, lo scorso anno, dal Vescovo mons. Russotto. Parole di incoraggiamento e di esortazione ha avuto l’arciprete Padre Genco nei confronti dei confrati e consorelle avendo in loro riscontrato “uno sguardo sereno e fiducioso l’uno con l’altro”. Da dire che l’arciconfraternita, revocata la gestione commissariale, ha già provveduto ad eleggere il nuovo direttivo. Nei prossimi giorni il Vescovo nominerà il nuovo superiore dell’Arciconfraternita del SS. Sacramento, in base ad una terna di nomi inviata dal Consiglio direttivo del sodalizio.