Salute

Mussomeli, Fidapa e Rotaract insieme in convegno con gli studenti di contrada Prato

Carmelo Barba

Mussomeli, Fidapa e Rotaract insieme in convegno con gli studenti di contrada Prato

Sab, 09/03/2019 - 08:05

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MUSSOMELI – (Dalla Scuola) Ieri mattina, presso l’auditorium “L. Zucchetto” si è tenuto un convegno organizzato dalla Fidapa, sezione di Mussomeli, in sinergia con il Rotaract Club Mussomeli Valle del Platani e con il Patrocinio del Comune di Mussomeli, sul tema “Prevenire…una sfida…conoscere per evitare: il ruolo dell’informazione per prevenire e contrastare l’uso e l’abuso di sostanze (illecite) tra gli adolescenti”, avente come interlocutori gli studenti dell’I.I.S. “G.B. Hodierna”. Dopo i saluti della Dirigente Scolast. dell’Hodierna”, prof.ssa Rita Maria Cumella, è intervenuto il sindaco di Mussomeli, Giuseppe Catania, il quale ha rilevato come l’iniziativa sia meritevole sottolineando che l’emancipazione si attua attraverso l’informazione e la sensibilizzazione, per cogliere lo spirito della giornata. Ha portato i saluti la Presidente della Fidapa Sezione Mussomeli, Ilaria Sparacello, che ha evidenziato gli obiettivi di divulgazione ed informazione della nuova associazione volti a prevenire e contrastare, nel caso oggetto del convegno, un male sociale che minaccia gli adolescenti che attraversano un’età critica. Successivamente è intervenuto Carmelo Mattina, Presidente Rotaract Club Mussomeli Valle del Platani che ha rilevato come la prevenzione e conoscenza del fenomeno droga sia la sfida di entrambe le associazioni. Sono intervenuti, inoltre, Giorgia Cicero Rappresentante Distrettuale Rotaract e Giuseppina Territo, assessore alle politiche sociali, Welfare e istruzione del Comune di Mussomeli. L’evento è stato moderato da Emilia Di Piazza, segretaria della Fidapa, la quale ha posto in risalto la finalità dello stesso, nato con il precipuo scopo di non creare inutili e sterili allarmismi ma per indurre ad una cosciente riflessione. E’ proseguito, poi, con l’interessante relazione del prof. Fabio Venturella, dell’Università degli Studi di Palermo, Dipartimento STEBICEF, docente di tossicologia e Farmacognosia nel corso di Laurea Magistrale in Farmacia Ospedaliera e Docente nella Scuola di specializzazione in Farmacia Ospedaliera della disciplina “Farmacologia basate sulle evidenze”, delegato dal rettore a svolgere le attività di Prevenzione ed Informazione in ambito di New Drugs,, Doping Amatoriale e abuso di sostanze. Egli, partendo dalle motivazioni che possono spingere gli adolescenti a fare uso delle sostanze stupefacenti, quali il divertimento, lo sballo, l’eccesso ad ogni costo, la curiosità, i messaggi fuorvianti, ecc. ha evidenziato il rischio delle persone disagiate, e tra questi gli adolescenti che sono più esposti, nonchè la facilità dell’acquisto anche per l’utilizzo di internet e dei social. Attraverso l’utilizzo di slide, il prof. Venturella ha sottolineato le diversità dei vari tipi di droga ribadendo l’alto rischio di intossicazione causato dalle nuove droghe che provocano intossicazioni acute; ha, inoltre, portato l’esempio della ragazza diciassettenne, Giorgia Bemusiglio, sottoposta a trapianto di fegato, perché indotta a provare con l’invito “che vuoi che sia una volta…una mezza pastiglia…” L’invito ripetuto agli studenti è stato quello di conoscere per capire i rischi e non farsi ingannare per evitare la dipendenza. Significative le esperienze riferite dalla dott. Tiziana Calà in merito alle “droghe dello stupro” che provocano effetti simili alla ubriacatura eccessiva, stato di confusione ed amnesia anteretrograda; i consigli in questo caso sono stati di prestare molta attenzione a non lasciare il drink incostudito. Sollecitato dagli studenti, il prof. Venturella ha ribadito gli effetti negativi delle droghe, sul sistema nervoso, anche di quelle leggere che agiscono sui neuroni, ricordando come l’uso anche delle anfetamine sia rischioso ed abbia portato anche ad una forma autistica.

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