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Sicilia, Cancelleri (M5s) lancia l’ultimatum: “Musumeci cacci i partiti e scelga tecnici, tempo scaduto”

Redazione

Sicilia, Cancelleri (M5s) lancia l’ultimatum: “Musumeci cacci i partiti e scelga tecnici, tempo scaduto”

Gio, 14/02/2019 - 16:47

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PALERMO- Nessuna replica in Sicilia del ‘modello romano’, ma un’exit strategy per “il bene dell’Isola e siciliani”. Giancarlo Cancelleri, leader del M5s in Sicilia, mette subito in chiaro le cose. La proposta di governo tecnico lanciata ieri per l’ennesima volta al governatore Nello Musumeci non è la premessa di un ingresso dei pentastellati nell’Esecutivo siciliano. Insomma, nessun ribaltone o inciucio. “Non ci interessano le poltrone – dice all’Adnkronos – Musumeci mandi via i nemici della Sicilia, che in questo momento si chiamano ‘partiti’, Miccichè, Lombardo, una maggioranza famelica, costruita sugli interessi personali e scelga lui stesso i suoi assessori. Metta chi vuole, purché siano dei tecnici, delle persone preparate, metta un medico alla sanità, un agronomo all’agricoltura, un ingegnere alle infrastrutture e si cominci a lavorare per il bene della Sicilia”. Un Governo tecnico insieme al quale scrivere “non una dichiarazione di intenti, ma leggi vere e proprie con tanto di articoli, firmate da noi e da lui e portate insieme in Parlamento”. Le priorità? “I rifiuti, l’acqua, la viabilità, il rilancio dell’economia attraverso un piano per le imprese” snocciola. Un pacchetto di provvedimenti, insomma, non un posto in giunta. Eccola la proposta dei pentastellati. “Musumeci è riuscito in un’impresa che sembrava ardua: fare peggio di Crocetta – attacca Cancelleri -. Noi adesso gli offriamo per l’ennesima volta una via d’uscita più che dignitosa, se non vuole accettare ne prendiamo atto ma a quel punto o si dimette, perché questa situazione è diventata tragicomica, oppure si assume la responsabilità di distruggere definitivamente la Sicilia”.

Non siamo piu’ disposti a temporeggiare. Sue dimissioni? Un bluff’ (AdnKronos) – Un aut aut in piena regola. Perché il tempo è scaduto e il ‘corteggiamento’ non può andare avanti a oltranza. “Se lui non vuole insultare se stesso e la sua storia è arrivato il momento di fare un passo di coraggio e di liberarsi di questa maggioranza famelica che lo tiene in ostaggio, lo ricatta ogni giorno e litiga su tutto”. Insomma “mano tesa per la terza volta”, ma “non siamo più disposti a temporeggiare. Finisce qui”. E le paventate dimissioni del governatore, Nello Musumeci, che i bene informati dicono il presidente della Regione abbia messo sul tavolo durante la riunione di Giunta convocata stamani? “Un bluff” taglia corto Cancelleri.

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