Salute

Omicidio per delle bollette nell’Agrigentino, condanna a 12 anni 

Redazione

Omicidio per delle bollette nell’Agrigentino, condanna a 12 anni 

Lun, 10/12/2018 - 21:33

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AGRIGENTO – I giudici della Corte di appello di Palermo hanno inflitto dodici anni e due mesi di reclusione a Raimondo Bonfanti, 32 anni, di Palma di Montechiaro, in provincia di Agrigento, accusato di avere ucciso il palmese Nicolo’ Amato, 64 anni, insieme al padre Vincenzo e al fratello Nicola, condannati in un altro stralcio del processo. L’agguato a colpi di pistola, deciso per vendicare alcuni contrasti di natura economica, e’ scattato il 22 aprile del 2011. Amato, che affittava ai Bonfanti i locali del bar pizzeria “La Fontana”, a Palma, non avrebbe ricevuto i soldi relativi al pagamento di alcune bollette e avrebbe deciso di vendicarsi mettendo i lucchetti alle saracinesche per impedirgli di tornare dentro i locali. Il padre e i due figli avrebbero organizzato la rappresaglia proprio davanti all’esercizio commerciale. La condanna, ridotta di un terzo per effetto del giudizio abbreviato, e’ inferiore di quattro anni della precedente che poi e’ stata annullata dalla Cassazione.

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