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Caltanissetta, convegno sul condizionamento mafioso nella P.A.: “è stato un momento di formazione”

Redazione

Caltanissetta, convegno sul condizionamento mafioso nella P.A.: “è stato un momento di formazione”

Mar, 18/12/2018 - 09:08

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Il condizionamento mafioso nella pubblica amministrazione. I racconti, le storie, le operazioni delle forze dell’ordine, le indagini, l’applicazione delle leggi anticorruzione e le conseguenze penali dal mancato rispetto delle norme. Questo e molto altro è stato discusso durante il convegno organizzato dal sindacato di Polizia “FSP Polizia di Stato” e dall’Associazione “Avvocato Mario Bellomo” che si è svolto a Caltanissetta sabato 15 dicembre al centro culturale polivalente “Michele Abbate”. La giornata di studio e di confronto tra i vari attori sociali interessati al tema ha ricevuto il patrocinio dal Ministero dell’Interno. Grazie al contributo e all’esperienza professionale dei relatori intervenuti, come il Sostituto Procuratore della Repubblica di Enna Lo Gerfo, il Presidente della Camera Penale di Caltanissetta Walter Tesauro, degli avvocati Marinello e Galati, è stato trattato il quadro legislativo a cui devono attenersi tutti i pubblici dipendenti, come la legge sulla trasparenza e dell’anticorruzione, le fattispecie penali che conseguono dal mancato rispetto della normativa, degli strumenti di investigazione messi in atto dall’autorità giudiziaria per reprimere il fenomeno dell’infiltrazione mafiosa e delle problematicità connesse alla individuazione dei soggetti legati ad organizzazioni mafiose. “E’ stato un grande momento di formazione” hanno affermato Fabio Fazzi e Laura Marsala organizzatori dell’evento. Moderatore Presidente Nazionale FSP Antonio Scolletta. Molto apprezzato l’intervento della rappresentante di Assostampa, Ivana Baiunco. Ha concluso i lavori il giornalista di Repubblica Attilio Bolzoni che ha tracciato un excursus sul cambiamento degli interessi mafiosi nel corso degli anni e le modalità di gestione dei rapporti tra il colletti bianchi e la mafia ”Quando il boss decide di corrompere il titolo del suo intervento. Dal Terremoto in Abbruzzo fino ad arrivare a mafia capitale differenze ed analogie.

Presenti il questore di Caltanissetta Giovanni Signer ma anche il Vicario del Questore Marco Giambra, il Sindaco di Caltanissetta Giovanni Ruvolo, l’Assessore alla cultura Pasquale Tornatore, in rappresentanza della Dia, il commissario Calogero Diana, il Presidente dell’Ordine dei commercialisti di Enna Fabio Montesano.

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