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Futsal, C1. Vigor San Cataldo, “indigesta” sconfitta interna: buona la gara ma… mani vuote

Donatello Polizzi

Futsal, C1. Vigor San Cataldo, “indigesta” sconfitta interna: buona la gara ma… mani vuote

Mer, 21/11/2018 - 13:16

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SAN CATALDO – Stop casalingo “indigesto” per la Vigor San Cataldo, che sabato 17 novembre al PalaMaira (ottava giornata di andata, C1, girone A), nonostante una prestazione volitiva ha dovuto cedere il bottino pieno all’ostico Cus Palermo che si è imposto per 3 a 1.

La battuta d’arresto “complica” la classica dei ragazzi allenati da Marcello Lo Porto, adesso terzultimi con 8 punti. Se i dati della graduatoria non inducono all’ottimismo, ben altre indicazioni emergono dalla prova sul campo: i padroni di casa hanno disputato una buona gara ancora una volta ‘sostenuta’ da una proficua rotazione del roster. Assenti Vancheri per squalifica, La China per un risentimento muscolare accusato nel riscaldamento e Alessi a causa di un lutto familiare. Pronti via e locali che compatti e determinati gestiscono possesso di palla e ritmi di gioco. Non mancano le conclusioni: il vantaggio dopo appena 120 secondi, autogol. Palermitani, dotati di un’ottima rosa, che non demordono e tentato di riequilibrare il match. I sancataldesi, escluse un paio di errate coperture difensive che agevolano le conclusioni dei palermitani, concedono davvero poco, anzi devono rammaricarsi per non aver sfruttato al meglio tre nitide occasioni da gol: Ricci troppo ‘altruista’, Falzone impreciso, Niccoli indeciso.  Il mantra del calcio non tradisce: gol sbagliato, gol subito. Al 17’ pareggio del Cus con La Bianca che in scivolata approfitta di una colossale dormita della difesa: per la Vigor, che non si perde d’animo, tutto da rifare. Prova a riacciuffare il vantaggio, ma in zona offensiva pecca la precisione. Squadre al riposo sull’uno ad uno.

Nella ripresa la gara si dipana su un sostanziale equilibrio: locali risoluti, ma ospiti sempre pericolosi nelle ripartenze.  All’8’ il vantaggio del Cus: pregevole schema su calcio d’angolo, difesa ancora una volta lenta nel coprire e Cirrincione, dal limite dell’area, “fredda” Camilleri. Il gol sembra spegnere l’ardore della Vigor che continua ad attaccare ma con sempre meno lucidità. Al 18’ il Cus sembra già far scorrere i titoli di coda sul match: “peccaminoso” angolo della Vigor, contropiede letale dei palermitani e Lo Bianco sulla linea di porta spinge nel sacco la palla del 3 a 1. Inutile il forcing finale dei sancataldesi che ricorrono anche al portiere di movimento. Il triplice fischio finale esalta i palermitani e immalinconisce i padroni di casa.La Vigor nelle prossime due giornate è attesa da ardui impegni: prima la trasferta a Bagheria e poi “l’indigesto” derby contro l’imbattuta capolista Pro Nissa. Nonostante la classifica ed il calendario in casa Vigor l’umore è buono: regna la certezza che lavoro e costanza alla lunga premieranno ed aiuteranno a risalire la china.

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