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Ragusa, minacce al giornalista Borrometi: scatta condanna, applicata aggravante mafia

Redazione

Ragusa, minacce al giornalista Borrometi: scatta condanna, applicata aggravante mafia

Ven, 28/09/2018 - 17:02

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RAGUSA – Condannato al massimo della pena per le minacce, con aggravante del metodo mafioso. Sono stati inflitti un anno e sei mesi, a Venerando Lauretta, giudicato colpevole dal collegio penale del Tribunale di Ragusa per le minacce aggravate dal metodo mafioso nei confronti del giornalista Paolo Borrometi. Lauretta e’ stato condannato anche al pagamento delle spese processuali. Risarcimento danni da liquidarsi in separata sede per le parti civili, e pagamento delle spese per ogni patrocinatore per 1.500 euro ciascuna oltre accessori. La sentenza di condanna e’ stata pronunciata qualche minuto da dal collegio penale del tribunale di Ragusa ( Vincenzo Panebianco presidente, a latere Elio Manenti e Francesca Aprile).

“Oggi penso che sia una bellissima giornata per la liberta’ di stampa; la condanna del boss Venerando Lauretta che segue quella di Francesco De Carolis e di Giambattista Ventura, rappresenta la testimonianza che nessun clan e nessun boss mafioso puo’ rimanere impunito quando minaccia un giornalista”. Lo ha detto il giornalista Paolo Borrometi. “Ritengo – continua Borrometi – che la condanna, riconosciuta anche l’aggravante mafiosa, cosi’ come era accaduto per il siracusano De Carolis, sia un precedente importante e che costituisca la vera vittoria non tanto mia ma di tutti i cittadini che tramite i miei articoli e quelli dei tanti colleghi che vengono minacciati ogni giorno, hanno la liberta’ di essere informati e, conoscendo, potranno decidere da che parte stare. Un ultimo pensiero – conclude il giornalista – lo voglio rivolgere grato alle forze dell’ordine che mi sono state sempre accanto e alla Procura distrettuale antimafia di Catania che, lo voglio ricordare, appena qualche mese fa ha scoperto l’attentato che stavano organizzando con una autobomba contro me e la mia scorta”

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