Salute

San Cataldo. La Giunta ha aderito al programma nazionale “Nati per Leggere”.

Redazione 1

San Cataldo. La Giunta ha aderito al programma nazionale “Nati per Leggere”.

Mar, 10/04/2018 - 22:27

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SAN CATALDO. L’amministrazione comunale ha deciso di aderire al programma nazionale “Nati per Leggere” volto a promuovere una tutela del bambino in nome del suo diritto ad essere protetto non solo dalla malattia e dalla violenza ma anche dalla mancanza di adeguate occasioni di sviluppo affettivo e cognitivo. “Nati per Leggere” è promosso dalla collaborazione tra l’Associazione Culturale Pediatri – ACP che riunisce tremila pediatri italiani con fini esclusivamente culturali e l’Associazione Italiana Biblioteche – AIB che associa oltre quattromila tra bibliotecari, biblioteche, centri di documentazione, servizi di informazione, e che ad esso partecipa anche il Centro per la Salute del Bambino – CSB Onlus, che ha come fini statutari attività di formazione, ricerca e solidarietà per l’infanzia. Queste associazioni nazionali operanti su base volontaria senza fini di lucro intendono promuovere la pratica della lettura ai bambini fin dai primi anni di vita come opportunità fondamentale di sviluppo della persona. Il Comune di San Cataldo, attraverso la Biblioteca Comunale “ B. Giuliana” , intende aderire al programma “Nati per Leggere” in quanto coerente con la politica culturale della biblioteca. Nel progetto è previsto l’allestimento di spazi adeguati per l’accoglienza dei piccoli  lettori e dei loro genitori in biblioteca, ma anche la costituzione di un’adeguata offerta libraria per bambini in età prescolare, la promozione della conoscenza delle proposte di lettura adatte ai bambini più piccoli; l’organizzazione e coordinamento delle iniziative di sensibilizzazione e formazione sulla lettura precoce, rivolte agli operatori coinvolti: bibliotecari, pediatri, operatori sociosanitari, volontari, famiglie. Elaborato sulla base del programma nazionale, un progetto Noi per leggere intercalato nel territorio comunale, che coinvolge bibliotecari, pediatri, insegnanti lettori volontari e famiglie, e si prefigge due obiettivi fondamentali: favorire lo sviluppo delle capacità cognitive ed affettivo-relazionali dei bambini attraverso la lettura ad alta voce; favorire nel bambino l’abitudine a leggere che si protrae, poi, nelle età successive anche grazie all’imprinting precoce legato alla relazione. L’amministrazione comunale ha pertanto deciso di aderire al programma nazionale Nati per leggere, di approvarne il programma comprensivo del prospetto delle spese necessarie per la sua realizzazione; di impegnarsi attraverso la Biblioteca comunale a diffondere il Programma nel proprio territorio con iniziative mirate, predisporre apposito protocollo d’intesa e approvarlo. L’amministrazione nominerà infine un referente del Comune che assumerà anche il ruolo di Referente nei confronti del programma.

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