Salute

Il Parlamento europeo boccia l’abolizione dell’ora legale

Francesca Russo

Il Parlamento europeo boccia l’abolizione dell’ora legale

Ven, 09/02/2018 - 20:58

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Alcuni eurodeputati, in gran parte di paesi del Nord e dell’Est, hanno chiesto al Parlamento europeo di abolire l’ora legale, perchéé dannosa per la salute, fonte di stress e nemica della regolaritàà dei cicli circadiani. La risoluzione è stata votata ieri 8 febbraio a Strasburgo, ma l’esito è stato negativo, ovvero tutto rimarràà così come è adesso. “L’ora legale è salva”.

Strasburgo nonostante abbia bocciato la proposta, ha tuttavia deciso di svolgere analisi più approfondite sugli effetti che può avere il cambio dell’ora sulla salute delle persone, che potrebbe giustificare un’abolizione dell’ora legale così da applicare eventuali modifiche alla direttiva del 2000 che disciplina appunto, l’applicazione dell’ora legale tra gli stati europei.

La proposta di abolizione intendeva quindi rimettere la decisione ai singoli Stati membri, che avrebbero potuto mantenere l’ora legale, modificarne l’applicazione oppure cancellarla del tutto.

L’eurodeputata finlandese Heidi Hautala ha fatto leva su studi scientifici che proverebbero le conseguenze dell’alternanza tra ora solare e quella legale sulla salute dell’uomo: “Turbare due volte all’anno l’orologio interno degli individui porta danni alla salute”, ha detto la finlandese Heidi Hautala, citando decine di studi scientifici (anche se non c’è ancora una bibliografia univoca sui presunti danni apportati da questa pratica a uomini e animali, ndr).

La comunitàà scientifica, in realtàà, non ha formulato condanne decise sull’ora legale. Lo spostamento in avanti delle lancette in origine è stato adottato per favorire il risparmio energetico e in tempi di crisi, come durante la Seconda guerra mondiale o lo shock petrolifero degli anni Settanta, è stato prolungato ben oltre ottobre.

È accertato, tuttavia, che il nostro fisico impiega circa una settimana ad assestarsi dopo il jet lag causato dal cambio di orario. Il mutamento del ciclo sonno-veglia avviato dallo sfasamento tra ora solare e ora legale sarebbe alla base di insonnia, ansia e nervosismo, con conseguente maggiore stanchezza, minore concentrazione e prontezza di riflessi, inappetenza fino ad arrivare in alcuni soggetti ai problemi cardiaci.

Alcuni ricercatori affermano tuttavia che i benefici derivanti dall’avere un’ora di luce solare in più al giorno superano di gran lunga le controindicazioni. La luce solare ha effetti positivi sull’umore e soprattutto sulla capacitàà del corpo di produrre la vitamina D, essenziale anche per il sistema immunitario.