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Una ragazza italiana di 18 anni mette all’asta la sua verginità: si trattava di un’ingenua provocazione

Francesca Russo

Una ragazza italiana di 18 anni mette all’asta la sua verginità: si trattava di un’ingenua provocazione

Dom, 21/01/2018 - 17:54

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A metà gennaio 2018 era diventata virale la notizia che una studentessa e modella italiana di 18 anni avesse messo all’asta la sua verginitàà per finanziarsi gli studi a Cambridge e comprare una casa ai suoi genitori. Il Corriere della Sera aveva pubblicato una intervista della giornalista Elvira Serra alla ragazza, identificata con lo pseudonimo Nicole Severini, che chiarisce cosa c’è di vero in questa storia e cosa invece no lo è. In breve: “Non è una modella, non intende iscriversi a Cambridge e, soprattutto, non ha mai avuto intenzione di vendere la sua verginitàà online, si trattava semplicemente di una provocazione”.

L’asta però si è realmente svolta e la migliore offerta per Nicole Severini, ha raggiunto l’importo di un milione di euro. Dell’asta si è occupato il sito europeo di Escort Élite Models VIP e nell’annuncio era presente una descrizione della ragazza, una scheda profilo, alcune foto in cui indossa biancheria intima e un breve video in cui Nicole si presenta e spiega le ragioni della sua scelta. Nell’intervista con il Corriere della Sera, Severini ha detto che quando in Italia si cominciò a parlare dell’asta decise di ritirare la sua offerta.

Élite Models Vip le chiese di dichiarare di aver giàà venduto la sua verginitàà per difendere la propria credibilitàà, ma Severini non voleva farlo e per questo temporeggiò con l’agenzia. Poi però i suoi compagni di scuola la riconobbero nelle immagini diffuse dai giornali e il preside dell’istituto convocò a colloquio i suoi genitori. A quel punto fu la stessa Severini a raccontare loro tutto, dato che fino a quel momento erano stati ignari di tutto e non avevano saputo la notizia né tramite i giornali né avevano visto la discussione in merito all’argomento tenutasi a Porta a Porta, durante la quale erano state mostrate le immagini della giovane italiana.

La ragazza ha detto alla giornalista Elvira Serra di essere dispiaciuta per quanto è successo e di aver chiesto scusa ai genitori. Per giustificare il suo comportamento, Severini ha detto: “È iniziata come una provocazione, volevo vedere se qualcuno era davvero disposto a spendere dei soldi per una cosa così”. Ha poi ha aggiunto: ”Ho fatto una cosa stupida, di cui sono profondamente pentita e se potessi tornare indietro non la rifarei, ma non l’ho fatto per mettermi in mostra. Ora voglio solo che la smettano di dire che ho messo in vendita la mia verginitàà. L’ho ripetuto pure ai miei compagni di classe che mi hanno chiesto se era vero: no, non è vero, non ho mai pensato seriamente di farlo”.

Ora la ragazza si sente in difficoltàà perchéé l’agenzia continua a cercare di mettersi in contatto con lei: “Mi chiede dove voglio che venga accreditato il bonifico, dicono che è arrivata un’offerta da un milione e sei”. L’articolo del Corriere non dà dettagli sull’identità di Nicole Severini, né su dove vive, anche se Serra spiega di aver verificato l’identità della ragazza, sentita al telefono, facendosi mandare una fotocopia della sua carta d’identità.

Insomma ci auguriamo che la vita di Nicole possa nuovamente procedere serena, come una qualsiasi ragazza di 18 anni e che questa storia possa far riflettere le coetanee sulle ripercussioni che può avere un gesto se pur fatto come semplice gioco e provocazione.