SAN CATALDO. Quest’anno, in occasione della Fiera merceologica che avrà luogo in corso Sicilia e nelle vie adiacenti, in programma dal 6 al 10 ottobre, si svolgerà la “Sagra della ‘Ngiabella sancataldese e dei Grani antichi”,  L’iniziativa vede San Cataldo entrare in un circuito regionale tramite il progetto “Territori del Vino e del Gusto – In viaggio alla scoperta del genius loci”, con il coinvolgimento del Ministero dei beni e delle attività culturali, dell’Assessorato regionale al Turismo e Slow Food Sicilia.  Nella nostro Comune, nell’allestimento della kermesse, è coinvolta una “rete” di enti ed associazioni, tra cui “Tam Tam”, Aps “Real Dream”, “Sicilia Enogastronomia”, Comunità Slow Food Grani Antichi Sicilia, “Turismo al Centro”, Pro Loco, “Grano Antico Siciliano”, “Siciliare”, Slow Food Enna, “Apgahyha”.  Presso l’aula consiliare del Comune si terranno i “Laboratori della ‘Ngiambella” che vedranno coinvolti gli alunni delle scuole. Seguiranno esposizioni, convegni, “Laboratori del Gusto” con la collaborazione dei panificatori, mostre di ricostruzioni romane, esposizioni dei gruppi sacri della Settimana Santa, tour alla scoperta del centro storico, teatro e l’arrivo in città del “Treno storico dei Grani antichi”.
Il 4 ottobre a Palazzo delle Spighe si è svolta una conferenza per presentare la manifestazione. Presenti l’assessore comunale al Turismo Aldo Riggi, il presidente di “Tam Tam” David Alù, il presidente di “Real Dream” Francesco Lombardo, il presidente ed il segretario di “Siciliare” Giovanni Cirasa e Maurizio Lunetta, Azzurra Alessi di “Turismo al Centro”, il prof. Giuseppe Mammano ed il poeta Giuseppe Riggi, i quali cureranno momenti culturali. “Il progetto “Territori del Vino e del Gusto” coinvolge 30 Comuni – ha spiegato l’assessore Riggi –. San Cataldo ha proposto la valorizzazione del dolce tipico e di quella che è la nostra “targa genetica”, cioè i grani antichi. Dal 2011, la ciambella è in fase istruttoria per divenire “presidio dell’arca del gusto” e grazie a Slow Food vogliamo arrivare a questo prestigioso obiettivo. Le associazioni si sono riunite in “rete” per organizzare una manifestazione il cui programma è molto ricco e che registrerà l’arrivo di tanti visitatori, tra cui quelli del “Treno Storico” che per domenica 8 ottobre prevede l’arrivo di 300 persone, con possibilità di ristoro a pranzo presso ristoratori e locali”.