SAN CATALDO. “22 forever. Il mito, la memoria, la storia”: è l’incontro che si svolgerà sabato 2 settembre alle 20,30 alla Furca (via Bentivoglio). L’evento fa parte di una rassegna culturale – ideata e promossa da Luigi Bontà – giunta alla terza edizione, che porta il titolo dantesco “Vidi de le cose belle per un pertugio tondo” la cui finalità è di indagare alcune questioni legate alla cultura sancataldese. Lo scorso anno il tema era stato incentrato sulla figura di mons. Cataldo Naro a dieci anni della sua scomparsa. Quest’anno invece l’attenzione è incentrata su un aspetto identitario della comunità sancataldese e sul blasone popolare il numero 22 e il concetto di follia, snocciolata attraverso una serie di documenti dell”800 e del ‘900 (anche inediti). Il viaggio è accompagnato dalle letture della compagnia teatrale Medea, diretta da Ivan Giumento, di testi di Giuseppe Pitrè, della tradizione orale sancataldese e da documenti d’archivio. Esso ha lo scopo di far luce sul blasone popolare 22 e sulla follia della comunità; le origini e le ragioni e si tenterà di far chiarezza su alcune questioni legate ai moti del 1820 e sull’antagonismo con la vicina Caltanissetta. Ma si prenderanno in considerazione anche altri blasoni e modi di dire oramai sepolti dalla memoria collettiva, quali “pauluna”, “stupidi” attraverso storie di sancataldesi e di vicende più o meno note e spesso deformate dalla trasmissione orale. Sarà presente l’enoteca Nero d’Avola di San Cataldo che offrirà un rinfresco.
San Cataldo. Sabato 2 settembre a La Furca appuntamento con “22 Forever. Il mito, la memoria, la storia”.
Gio, 31/08/2017 - 17:44
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