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San Cataldo. L’arciprete don Biagio Biancheri ha rinnovato i voti e le preghiere della comunità cittadina al Santo Patrono nella cattedrale di Taranto.

Redazione 1

San Cataldo. L’arciprete don Biagio Biancheri ha rinnovato i voti e le preghiere della comunità cittadina al Santo Patrono nella cattedrale di Taranto.

Sab, 19/08/2017 - 19:52

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SAN CATALDO. A nome dell’intera Città di San Cataldo, oggi l’arciprete don Biagio Biancheri ha rinnovato i voti e le preghiere della comunità cittadina al santo patrono nella Cattedrale di Taranto nella quale riposano i gloriosi resti mortali di San Cataldo. Lo ha fatto in occasione della prima tappa del pellegrinaggio parrocchiale della Chiesa Madre di San Cataldo a Taranto, comune di 99 051 abitanti, capoluogo dell’omonima provincia, in Puglia. La Cattedrale di San Cataldo (o Duomo di San Cataldo) è la chiesa Cattedrale più antica della Regione Puglia, inizialmente dedicata a santa Maria Maddalena poi a San Cataldo Vescovo (Patrono di San Cataldo). Fu costruita ad opera dei bizantini nella seconda metà del X secolo, durante i lavori di ricostruzione della città voluti dall’imperatore Niceforo II Foca. Qui riposano i segni mortali del Vescovo San Cataldo (nella foto). A nome dell’intera Città don Biagio Biancheri ha rinnovato i voti e le preghiere della comunità Civile ed Ecclesiale al Santo Patrono perché continui a volgere il suo sguardo sereno e benigno su tutti i sancataldesi. Le altre tappe del pellegrinaggio saranno San Giovanni Rotondo, nei luoghi di padre Pio, con Monte Sant’Angelo e San Marco in Lamis; la Città del Vaticano, con la singolare visita dei giardini vaticani, dei musei, l’incontro con Papa Francesco, la visita di Roma cristiana e artistica e infine il santuario mariano della Madonna del Rosario di Pompei. 

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