Luca Strano (nella foto è al centro tra l’allenatore Alessio Sferrazza e il dirigente Alessandro Cereda) non è più un giocatore della Nissa. Ad annunciarlo è stata la società e lo stesso giocatore che, di comune accordo, hanno deciso di interrompere il loro rapporto di tesseramento. Si è così conclusa oggi la vicenda calcistica di Luca Strano alla Nissa. Una vicenda che era stata preceduta da tantissime attese e che s’è conclusa con due soli gol segnati dall’attaccante catanese. Il primo all’esordio in Coppa Italia al Tomaselli contro il Mussomeli poi uscito vincitore 1-2 sulla Nissa, il secondo nella prima di campionato contro il Terranova Gela su rigore procurato dallo stesso Strano e poi trasformato. Due bagliori nel contesto di un periodo contraddistinto da ombre che non hanno permesso all’attaccante di ripetere quanto di buono fatto nel corso della sua carriera. Il bomber in una nota ha detto: <Voglio ringraziare la società Nissa, tutti i dirigenti, l’allenatore e tutti i miei ex compagni di squadra per come mi sono stati vicino in questi 4 mesi; anche nei momenti più bui; a livello personale volevo dare di più, ma per alcune circostanze, di comune accordo con la società, abbiamo deciso di interrompere il nostro rapporto calcistico qui; faccio un grosso in bocca al lupo a tutta la mia ex squadra e ai tifosi>. La società a questo punto dovrebbe muoversi alla riapertura del mercato a dicembre per reperire un nuovo attaccante in grado di prendere il posto di Strano e di dare nuovo impulso ad un reparto offensivo che, finora, non ha dato quel contributo in termini di gol per come sarebbe stato lecito attendersi.