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Il Mussomeli domina il Pro Favara tra le “sabbie mobili” dello stadio Caltagirone. Le foto

Redazione

Il Mussomeli domina il Pro Favara tra le “sabbie mobili” dello stadio Caltagirone. Le foto

Lun, 12/09/2016 - 13:13

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mussomeli-pro-favara-0013MUSSOMELI  3

PRO FAVARA 0

Reti. 17’ Pt Ceraulo, 4’ St Gurreri, 27’ St Morello.

Mussomeli. Ilardi, Mangiapane, La Mattina, Ceraulo (43′ St Vilardo), Scrudato, Guerreri (36′ St Orlando), Panepinto, Morello, Musarra, Giammanco, Failla (29’St Minnone). A disp. Amico, Lucchese, Sposito, Fiore. All. Maggio.

Pro Favara. Barbello, Noto (32′ St Maglio), Mercurio, Cusumano, Fallea, Grippi, Costanza, Cardinale, De Luca, Cordaro, Valenti. A disp. Guadagnoli, Lo Giudice, Bongiorno, Bellavia, Catania, Campione. All. Longo

Arbitro. Ricchiari di Palermo

Note. Ammoniti De Luca, Fallea, Costanza, Cusumano del Pro Favara

Gara condizionata dalle disastrose condizioni del campo. A causa della pioggia caduta per mezza mattinata, il sabbioso rettangolo di gioco del “Nino Caltagirone” di Mussomeli si è trasformato in un pantano. Entrambe le formazioni hanno dovuto fare i conti con vere e proprie pozze d’acqua. Questo comunque non mette in discussione il risultato del match che ha dato ragione ad un Mussomeli decisamente superiore. Superiorità dimostrata soprattutto nella seconda frazione di gioco quando il Pro Favara si è completamente eclissato. E dire che le prime due occasioni della partita sono state ad opera degli ospiti. Due tiri hanno messo in agitazione la difesa mussomelese: al 3’ il bomber Cordaro sfiora il palo, al 5’ a solleticare il legno ci pensa Cardinale. Ma ad aprire le danze e andare in vantaggio è il Mussomeli: pregevole al 17′ il gol su punizione di Ceraulo, uno straordinario talento che in settimana dovrà lasciare la compagine per impegni lavorativi. Padroni di casa pericolosi poi in altre due occasioni: al 38′ un fortunoso rimpallo mette a rischio la porta difesa da Barbello. La sfera però finisce di poco sopra la traversa. Al 43′ il Mussomeli ancora ad un passo dalla rete ma ad opporsi si ci mette il campo: un vero e proprio stagno ricreatosi sotto porta sventa il raddoppio. Tutto sommato nei primi 45 minuti gli ospiti si misurano giocando una gara equilibrata. Ma nella seconda parte della sfida gli agrigentini scompaiono ed il Mussomeli dilaga. L’unica vera emozione dei favaresi subito al rientro dagli spogliatoi: lancio in avanti su De Luca ma l’uscita di Ilardi è provvidenziale. Al 4′ i rossoblù allungano le distanze con una bella rete del nuovo acquisto Guerreri. La palla filtra in area, Failla serve il numero 6 che con un calibrato tiro non perdona Barbello. Due minuti ed il mussomelese Giammanco dalla lunga distanza tenta di sorprendere Barbello ma l’estremo difensore riesce a difendere i propri pali. Al 13′ sfuma al Mussomeli l’allungo. Un fallo di mano di un difensore favarese spinge l’arbitro a fischiare il calcio di rigore, ma Morello dal dischetto sbaglia non centrando lo specchio della porta. La terza rete è solo rinviata. Nel frattempo il Pro Favara si fa vedere al quarto d’ora con un tiro a volo di Cordaro sugli esiti di un corner. Come detto terzo gol rimandato. Al 27′ punizione dalla trequarti di Ceraulo, la palla piove al centro dell’area Morello intercetta di testa anticipando l’uscita del portiere. Il numero 8 può così rifarsi dal rigore sprecato. Negli ultimi minuti da segnalare un paio di azioni pericolose dei padroni di casa ad opera di Musarra e Panepinto, mentre gli agrigentini si fanno vedere dalle parti di Ilardi soltanto al 46′ con un pericoloso Cordaro il cui tiro sfiora il palo.

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