MUSSOMELI – La scuola, la precarietà, il pensionamento annunciato e slittato per l’insegnante Enza Amico Tuzzeo.  Questa la storia:  Per  la signora Enza sono 38 anni di servizio scolastico, tutti nell’insegnamento precario, fra incarichi e supplenze, ma comunque trascorsi sempre in fiduciosa attesa, anche se accompagnata da delusioni a non finire, fino a quando, nel 2011,  è arrivato il giorno del suo concreto e definitivo inserimento, a tempo indeterminato, a 64 anni, nei ruoli della scuola, assegnata  a Gela. Ha successivamente sperato  che, in tempi brevi, avrebbe potuto maturare, nei tempi dovuti, il pensionamento. Di lei ne parlò, finanche, la stampa nazionale ed una trasmissione televisiva riguardante la scuola, considerata la singolarità del caso. Ma non è finita qui, in quanto,  alla  insegnante  Amico Tuzzeo, proprio nel gennaio del 2015, con decreto del Preside  dott. Tedesco di Gela,  era arrivata la comunicazione del suo collocamento in  quiescenza  a partire dal 1° settembre 2015. Una notizia certamente gioiosa, dopo tutte  quelle ansiose delusioni del passato, ed è pensabile che l’insegnante  avrebbe già potuto assaporare  i benefici della pensione e, forse anche, a programmare  i progetti familiari  per il dopo. Ma di quel decreto  scolastico,  che sanciva il suo pensionamento, non fu d’accordo l’INPS di Caltanissetta che, invece, fece rilevare delle incongruenze  riscontrate nel calcolo pensionistico, per cui, c’è stato il dietrofront della scuola, con altrettanto  decreto ufficiale, costrigendo l’insegnante, a 67 anni, a continuare, nell’anno 2015/2016. il suo servizio fra i banchi di scuola a Caltanissetta, facendo anche la pendolare. Ma la storia non finisce qua, in quanto  l’insegnante, oggi, sessantottenne Enza Amico ritornerà , ancora, ad insegnare  ma non  a Caltanissetta bensì  a Gela, per l’ Anno Scolastico 2016/2017, a 130 Km. dalla propria casa. Incredibile ma vero, la sua bonarietà la porta a sperare ancora nelle “Assegnazioni Provvisorie”, augurandosi, comunque, che il suo compleanno di oggi, 8 luglio,  possa essere di buono auspicio per realizzare il suo sogno: l’agognato pensionamento.  Una vita  vissuta nel mondo della scuola, quella dell’insegnante Enza  Amico Tuzzeo, che continua ad essere straordinariamente speranzosa, nonostante il forzato pendolarismo a cui è sottoposta.