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Striscione offensivo dei tifosi del Gela contro Selvaggia Lucarelli: divampa la polemica

Donatello Polizzi

Striscione offensivo dei tifosi del Gela contro Selvaggia Lucarelli: divampa la polemica

Mer, 20/04/2016 - 13:00

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selvaggia_lucarelliSale di tono la polemica tra la giornalista Selvaggia Lucarelli ed i tifosi del Gela Calcio che, in risposta ad un suo commento radiofonico “Gela non è bellissima”, nella gara casalinga di domenica 17 aprile contro il Cus Palermo hanno esposto uno striscione offensivo che recitava “«Selvaggia Lucarelli puttana. Gela non si critica si ama».

La vicenda riempie le pagine dei quotidiani e dei siti di informazione nazionale.

Lunedì mattina nel corso del programma radiofonico “Stanza Selvaggia” in onda su M2o, la Lucarelli ha dichiarato: “I protagonisti di questa vicenda sono delle capre ignoranti e so che da loro, oltre a non riceverle, non accetto le loro scuse. Sono stufa del fatto che ogni qualvolta una donna fa una dichiarazione scomoda il web debba apostrofarla come puttana, cagna e zoccola. Basta! Io le scuse le pretendo dalla società e voglio che costoro prendano le distanze da un tal gesto, ma so che non sarà così! In una puntata in cui parlavamo di posti non belli in cui per sbaglio magari si è andati in vacanza – ha raccontato – una ragazza ha detto che doveva andare in Tunisia e l’hanno portata a Malta. Lei ha detto che Malta è bruttissima, e io le ho detto: Non è che ti hanno scaricato a Gela? Perché Gela non è bellissima”. Durante la diretta è stato anche contattato il presidente Angelo Tuccio il quale però non ha voluto rilasciare dichiarazioni in merito alla vicenda limitandosi a dire che il Gela Calcio non sapeva nulla di quello striscione.

86a28e2e-2a1c-4aea-a169-9336ce6ed301La Lucarelli ha anche affidato ad un tweet (nella foto) il suo disappunto: ‘In radio giorni fa ho detto “Gela non è bellissima” e la curva del Gela ha risposto così. Che brutto mondo.”

Nel pomeriggio di lunedì 18 aprile, con il divampare della polemica e delle ripercussioni mediatiche non positive del caso, mentre infuriava la diatriba, la società Gela Calcio ha affidato a due post su facebook la sua “posizione”. Il primo, delle ore 14.55, riporta: “La Società Gela Calcio intende dissociarsi dallo striscione apparso ieri pomeriggio in curva durante la partita contro il Cus Palermo e che riguardava la giornalista Selvaggia Lucarelli”. Il secondo, delle ore 20.34. recita: “Una visita a Gela, nella prima colonia greca della Sicilia, ospite del Gela Calcio. Un modo per stemperare gli animi, smorzare le polemiche e per far conoscere la nostra bella città a una splendida donna come la giornalista Selvaggia Lucarelli che a Gela troverebbe la bellezza in ogni angolo e volto. La dirigenza biancazzurra sarebbe ben lieta da farle da Cicerone. La bella e frizzante giornalista vedrà con i propri occhi le tante e importanti “primizie” storiche, architettoniche e naturali di una città spesso bistrattata ma unica e splendente. L’aspettiamo con molto piacere. Gela Calcio”.

Immediati sono fioccati a migliaia i commenti sui social e la vulcanica Selvaggia, che vanta un cospicuo seguito e che notoriamente è incline ad accettare a viso aperto le “battaglie dialettiche”, ha pubblicato un lungo post su Facebook che riportiamo integralmente in cui annuncia di voler ricorrere alla Procura Federale ed alla Lega Nazionale Dilettanti affinchè siano irrogate le sanzioni previste. Ad acuire la reazione della giornalista, la spiacevole scoperta che la foto  dello striscione era stato inserito anche sul Forum Gela Calcio (nella foto). Ovviamente in seguito all’animata disputa il post sul forum, successivamente, è stato rimosso. Di seguito il contenuto integrale del post della Lucarelli.

selvaggia-lucarelli-gela-770x464“Una decina di giorni fa, durante il mio programma su M2o, ho detto: “Gela non è bellissima”. Testuale. Nulla di più. Da quel momento hanno cominciato a fioccare insulti sulla mia pagina twitter, fb e instagram (non tantissimi per fortuna). Un assessore locale s’è scomodato a dichiarare alla stampa che avevo detto una cretinata e così via. Non voglio soffermarmi sui tanti argomenti che si potrebbero sollevare (Gela città è devastata da abusivismo edilizio e mille altri problemi che non si possono riassumere qui ma che gli abitanti conoscono bene, questione Eni in primis), ma ribadisco che non è una città bellissima (e sono generosa) e che ho tutto il diritto di dirlo. (parlo della città da un punto di vista urbanistico, non del territorio)
Detto ciò, mi va benissimo che i gelesi difendano la loro città. Va meno bene che domenica venga esposto questo striscione nella curva del Gela calcio. Che il forum del Gela calcio lo posti con fierezza. Che nessuno durante la partita lo abbia fatto rimuovere (l’arbitro sarebbe obbligato a sospendere la partita) , nonostante mi siano stati segnalati anche cori che lo accompagnavano.
Ora, se pensate di passarla liscia avete sbagliato indirizzo. Visto che per questa condotta delle curve esistono sanzioni ( l’Inter s’è beccata 50 000 euro di multa per cori contro Balotelli ma gli esempi sono innumerevoli) e nessuno mi ha chiesto scusa, segnalo il tutto alla Lega nazionale dilettanti e al suo presidente Antonio Cosentino, nonchè al presidente lega calcio della regione Sicilia Santino Lo Presti con cui ho parlato stamattina in radio e che ha dichiarato che ora segnalerà il tutto alla procura federale. “Questi sono episodi che hanno a che fare con la violenza”, ha dichiarato.

A nome di tutte le donne che nel 2016 non sono libere di esprimere un’opinione senza che arrivi qualcuno ad apostrofarle con “puttana” “troia” e così via, su questa cosa vado fino in fondo.
Per il resto, mi spiace per i gelesi civili che domenica erano allo stadio per festeggiare la promozione in serie D, ma sono certa che insegnare la civiltà a certe bestie sia anche nel loro interesse.
Vi terrò aggiornati”.

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