MUSSOMELI – La costruzione delle tombe di famiglie sono sotto osservazione, relativamente agli ultimi cinque anni a Mussomeli. Finanzieri a caccia di informazioni per recuperare ogni dettaglio relativo ad ogni singolo investimento: per verificare se per ciascuna costruzione i proprietari hanno seguito le indicazioni di legge, se hanno smaltito gli scarti dei cantieri secondo le normative e se gli operai sono stati contrattualizzati e assicurati secondo quanto stabilito dalal legislazione vigente. Un lavoro certosino e complesso e che, a quanto pare, potrebbe riguardare centinaia di proprietari di tombe di famiglia. Una stima parla almeno di 300 persone, alcuni dei quali già da poco più di una settimana hanno ricevuto a casa la visita delle fiamme gialle. I militari hanno invitato a recuperare tutta la documentazione che possa servire a dimostrare come il proprio investimento sia stato seguito da un’attività lavorativa chiara e cristallina, senza alcuna sbavatura. Senza l’impiego di lavoratori in nero e seguendo le indicazioni di legge per lo smaltimento degli residui di cantiere. Per il momento l’indagine, tra le più complesse e imponenti condotte negli ultimi anni dalla Brigata di Mussomeli, è nella fase puramente informativa attraverso l’acquisizione della documentazione. Ai primi nominativi individuati i finanzieri hanno chiesto di raccogliere il maggior numero di dati e notizie. Nei prossimi giorni seguirà una convocazione in caserma dove quelle “prove” dovranno essere consegnate. Vista la mole di nominativi ed ovviamente di carte, l’indagine difficilmente sarà rapida, ma i risultati potrebbero portare a pesanti effetti, a multe salatissime se si dovessero trovare chiare e palesi infrazioni alla legge. I controlli riguardano tutte le nuove costruzioni all’interno del cimitero comunale realizzate dal 2011 ad oggi, cioè da quando l’ex Giunta Calà aveva dato il via libera alle licenze, alcune bloccate da anni. A dare una conferma sulla maxi indagine della Guardia di finanza il sindaco Giuseppe Catania. “So che le fiamme gialle stanno conducendo una minuziosa verifica relativamente alla realizzazione delle tombe all’interno del cimitero. Da parte nostra c’è la massima collaborazione nel fornire la documentazione necessaria per permettere di condurre le indagini”. Nelle scorse settimane gli uomini guidati dal maresciallo Giuseppe Tamburo hanno acquisito dei documenti dall’ufficio tecnico, come conferma l’ingegnere Carmelo Alba: “Hanno richiesto la documentazione relativa ai proprietari che hanno costruito nel cimitero. Abbiamo fornito tutte le indicazioni necessarie. In particolare si tratta i controlli vertono sulla costruzione delle tombe realizzate negli ultimi cinque anni. Non so altro. Il nostro compito è stato quello di metterci a disposizione ed offrire tutta la nostra collaborazione alle loro richieste”.
Mussomeli, tombe di famiglia. E’ verifica
Lun, 14/03/2016 - 00:15
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